BadTaste.it non sopravvive a The Purge: Breakout

In occasione della premiére di Anarchia: la Notte del Giudizio a Los Angeles abbiamo partecipato a The Purge: Breakout. E non siamo sopravvissuti...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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Dopo aver partecipato a The Purge: Breakout siamo certi di una cosa: nel caso venissimo rapiti da un pazzo scatenato e avessimo solo mezz'ora di tempo per trovare il modo di fuggire, il panico prenderebbe il sopravvento.

In occasione della première di Anarchia: la Notte del Giudizio a Los Angeles siamo stati invitati a vivere un'esperienza davvero unica, chiamata appunto The Purge: Breakout, che nelle scorse settimane ha fatto il giro degli Stati Uniti. Si tratta di una esperienza horror immersiva e interattiva allestita all'interno di due grossi camion, che diversamente da una normale "casa stregata" necessita della partecipazione attiva dei presenti per funzionare. Il risultato è stato decisamente terrificante e... istruttivo.

Ambientato tra il primo e il secondo film, che uscirà il 23 luglio in Italia, The Purge: Breakout viene così descritto:

È la notte dello sfogo annuale e il vostro gruppo è tenuto prigioniero da un folle torturatore... e mancano solo 30 minuti prima dell'inizio dello Sfogo. Intrappolati nella sua casa, dovrete lavorare insieme risolvendo una serie di puzzle ed enigmi sempre più complicati per scoprire il modo di fuggire e sopravvivere.

Basato sui popolari giochi di fuga dalla stanza che hanno conquistato gli USA e l'Asia, l'esperienza è come un videogioco reale. I visitatori saranno completamente immersi in una esperienza horror mai vista prima.

Ed effettivamente così è stato. Il nostro gruppo era composto da sei giornalisti: ci sono stati concessi cinque minuti per conoscerci, ci è stato detto di non portare luci o cellulari con noi e di utilizzare solo gli oggetti che non erano incollati ai mobili, alle pareti o al pavimento, e poi siamo stati invitati a entrare dentro la porta d'ingresso ricavata da una parete del camion. Ci siamo ritrovati schiacciati l'uno contro l'altro dentro a una gabbia, la porta chiusa dietro di noi e il buio completo tutto attorno. Inutile dire che il "metodo di gestione della situazione" che avevamo provato ad approntare nei cinque minuti in cui ci siamo conosciuti è andato subito a farsi benedire, soprattutto quando una voce elettronica ci ha avvertiti che avremmo avuto solo 30 minuti di tempo prima dell'inizio dello Sfogo Annuale (quel giorno dell'anno in cui ogni crimine è concesso, e nel quale quindi il pazzo che ci aveva rinchiuso - lo stesso che incontreranno, all'interno di un camion, i protagonisti di Anarchia: la Notte del Giudizio - ha il diritto costituzionale di ucciderci). Il panico si è scatenato quando un urlo terrificante ci ha fatti rendere conto che una ragazza si trovava davanti a noi, esattamente davanti alla gabbia chiusa: si trattava di una delle prede del nostro aguzzino. La ragazza ha iniziato a implorarci di aiutarla, ma in realtà sarebbe stata lei a darci indizi su come muoverci nei rari momenti di lucidità in cui non urlava o ci incitava di darci una mossa.

Una volta trovata la chiave della gabbia (era nascosta a una certa distanza dalle sbarre, per terra) ci siamo liberati e abbiamo iniziato a cercare indizi per aprire la prima porta: all'interno dei due camion infatti è stata ricreata la casa del maniaco, con vari ambienti divisi tra loro da porte serrate da aprire utilizzando combinazioni che trovavamo nei modi più disparati. La prima porta, per esempio, si è aperta solo dopo che abbiamo decifrato un codice composto da vari numeri su cartellini sparsi per la stanza. La seconda andava sbloccata telefonando al risponditore automatico del servizio di sicurezza e comunicando un codice presente sul frigorifero. Poco più in là, in una stanza invasa di cadaveri, abbiamo scoperto che dovevamo tornare indietro e aprire una cassaforte che conteneva un altro indizio.

Il tutto mentre il tempo scorreva inesorabile (cosa che ci veniva ricordata insistentemente dal conto alla rovescia) e la nostra "giovane amica" ci tormentava con urla e frasi a volte senza senso, a volte utilissime.

Nonostante le difficoltà (in particolare il rumoure e il buio non sono l'ideale per trovare una via d'uscita) siamo riusciti a lavorare discretamente come gruppo, ma giunti all'ultima porta ci siamo comunque resi conto che avevamo perso troppo tempo e che non ce l'avremmo fatta a risolvere l'ultimo, incomprensibile enigma. Lo Sfogo Annuale ha quindi avuto inizio e noi, rimbalzati dentro a un ambiente quasi completamente buio, siamo stati invitati a tenere chiusa la porta dietro di noi con tutte le forze a nostra disposizione... finché non si è aperta l'uscita, e ci è stato detto che eravamo "tecnicamente morti".

Usciti da questa esperienza terrificante ma molto divertente ci è stato detto che solo il 2% dei partecipanti è effettivamente riuscito a sopravvivere. Una statistica decisamente bassa che ci ha fatto sentire meno a disagio per essere morti!

Potete vedere il trailer di The Purge: Breakout qui sotto, mentre vedrete alcune delle ambientazioni dell'attrazione nelle videointerviste al cast che pubblicheremo in questi giorni (e che si sono svolte proprio dentro alla casa dello psicopatico)!

Qui sotto potete vedere un video di parte dell'esperienza (noi siamo riusciti ad arrivare più avanti):

Anarchia: la Notte del Giudizio arriverà nelle sale italiane a partire dal 23 luglio.

Scritto ancora una volta da James DeMonaco e prodotto da Jason Blum, Sebastien K. Lemercier, Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form, il film vede trai protagonisti Frank Grillo, Carmen Ejogo, Kiele Sanchez, Zach Gilford, Michael K. Williams, Chad Morgan, Nathan Clarkson, Eric Womack.

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