B.C. cambia i nomi politicamente scorretti di due personaggi femminili

Dopo più di sessant'anni di storie, pare che il cavernicolo B.C. dovrà "evolversi" per restare al passo con i tempi in termini di inclusione

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Dopo più di sessant'anni di storie, pare che il cavernicolo B.C., protagonista dell'omonima striscia a fumetti creata da John Hart, dovrà "evolversi" per restare al passo con i tempi in termini di inclusione e rispetto della figura femminile.

Negli Stati Uniti, infatti, i personaggi Cute Chick e Fat Broad - da noi noti come Biondina e Cicciona - saranno rinominati con effetto immediato Grace e Jane.

Attualmente, B.C. è scritto e disegnato dai nipoti di Hart, Mason Mastroianni e Mick Mastroianni, mentre la figlia Patti Hart si occupa del lettering e della supervisione degli studios.

Ecco come hanno motivato la scelta:

Mason Mastroianni - Dalla morte di mio nonno ci siamo impegnati a essere culturalmente inclusivi, preservando il fascino senza tempo della striscia e concentrandoci su temi umani e universali. Tutti noi collaboriamo perché B.C. si rivolga a qualunque tipologia di lettore, e non agendo avremmo permesso che questi due importanti personaggi fossero definiti da termini dispregiativi, qualcosa che non ci sembrava giusto.

Mick Mastroianni - Anche se prendiamo in giro qualunque cosa, B.C. parla di rispetto e inclusività, è una grande tenda dove chiunque dovrebbe sentirsi a casa.

Patti Hart - La nostra famiglia ha sempre desiderato dare un nome a queste due donne. Non è una questione di essere politicamente corretti o di placare delle pressioni sociali, è semplicemente qualcosa che abbiamo sempre voluto fare. Date il benvenuto a Grace e Jane!

A corredo dell'annuncio, due illustrazioni che ufficializzano il "battesimo" delle ragazze, definite "molto più" di quello per cui sono state note finora.

In Italia, B.C. è stato un fumetto molto popolare tra gli anni Sessanta e Settanta, pubblicato sulle pagine dei volumi Urania e sulla rivista Linus. Nel novembre 2018, la casa editrice Elara ha iniziato una nuova edizione cronologica in tomi di lusso.

I simpatici personaggi preistorici di John Hart dovrebbero inoltre essere protagonisti di un lungometraggio animato attualmente in fase di sviluppo.

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Fonte: Asbury Park Press

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