Axel Alonso commenta lo straordinario successo di All-New, All-Different Marvel

Il nuovo corso degli X-Men, la sessualità dell'Uomo ghiaccio e il successo travolgente dei nuovi lanci Marvel nelle parole di Axel Alonso

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Un'altra settimana di storie Marvel e, puntuale, ecco l'appuntamento con l'Editor-In-Chief Axel Alonso, pronto a commentare scelte, prospettive, novità e percorsi della Casa delle Idee. A partire dall'incredibile successo di vendite registrato ad ottobre, con dieci titoli della casa editrice nei primi dieci posti dei fumetti più venduti negli USA.

Uncanny X-Men 600, copertina di Chris BachaloSiamo felici e orgogliosi dei nuovi lanci, ma onestamente non pensavamo di arrivare così lontano. Ovviamente faremo il possibile per mantenere quest'inerzia incredibile, mettendocela tutta nel promuovere i secondi numeri delle nostre nuove serie e nel mettere i personaggi e le storie al centro dell'attenzione. Proprio come abbiamo fatto su Uncanny X-Men #600, che ha finalmente chiarito le cose per quanto riguarda l'identità omosessuale di Uomo Ghiaccio. La stampa ne ha parlato molto e positivamente, ma noi ci siamo arrivati in maniera naturalissima, come una conseguenza inevitabile degli eventi di All-New X-Men #40. Nel momento in cui abbiamo rivelato che il giovane Bobby Drake era gay, l'effetto farfalla su quello adulto era scritto.

Bobby è un supereroe importantissimo, uno dei fondatori degli X-Men, amatissimo dal pubblico e con più di cinquant'anni di storie alle spalle, quindi direi che si tratta del supereroe omosessuale in assoluto più importante del mondo dei comics. Brian Micheal Bendis ha proposto più volte di affrontare le implicazioni della sua sessualità, seguendo indizi sparsi inconsapevolmente da vari autori nel corso degli anni, tra cui la sua posizione sempre defilata all'interno delle formazioni di cui ha fatto parte.

Per ora il pubblico ha reagito in maniera perlopiù positiva alla rivelazione, per quanto ovviamente non siano mancate le voci polemiche. Sapevamo sin da quando ci siamo imbarcati in questa storyline che avremmo corso un rischio e lo abbiamo fatto volentieri, perché ci permette di raccontare storie interessanti su Bobby e la cosa ha perfettamente senso con il personaggio.

Alonso ha plaudito alla run di Brian Michael Bendis sugli X-Men definendolo l'autore con più pressione sulle spalle dai tempi di Chris Claremont, in grado di guidare due serie di punta dedicate ai mutanti e di essere stato in grado di far innamorare una nuova generazione di lettori con i personaggi in questione. Si è poi passati a parlare di Extraordinary X-Men #1, che ha di fatto dato il via a una nuova era per gli homo superior, ora in competizione con la razza, sempre più numerosa, degli Inumani, risvegliati in massa sulla Terra dalle stesse Nebbie Terrigene che sterilizzano i mutanti.

Siamo consapevoli delle interpretazioni che sono state date riguardo a questa storyline, secondo cui staremmo mettendo in campo uno stratagemma per sostituire la razza mutante con quella inumana. Ma in realtà noi non vogliamo far altro che raccontare una storia avvincente. Gli X-Men sono i reietti del Marvel Universe. In quel mondo, giunge una razza con caratteristiche simili, ma più antica, una società dalla storia complessa e travagliata.

La tensione che si crea è interessantissima già di per sé, ma se aggiungiamo il fatto che quel che sostenta e mantiene l'una è un vero e proprio veleno per l'altra, ecco che raggiunge livelli stellari. E il bello di questa storia è che non mette di fronte buoni e cattivi, ma due civiltà, due etnie di potenziati che si trovano ad essere rivali e antagoniste per natura.

Vision #1, variant cover di Marcos MartinRapidi commenti anche per Visione #1 e Nova #1, altri due debutti di questo mese. Sul primo, Alonso ha detto che si tratta di uno dei fumetti più cinematografici mai prodotti e che, se David Lynch volesse mai dirigere una serie televisiva targata Marvel, probabilmente somiglierebbe molto a questa serie scritta da Tom King e disegnata da Gabriel Hernandez Walta.

Il giovane Razzo Umano di Sean Ryan prospetta invece grandi sorprese, ma l'Editor-In-Chief invita i lettori a riconoscere i grandi meriti di Gerry Duggan e David Baldeon, il cui lavoro su Nova è ampiamente sottovalutato ed è alla base della qualità di questo nuovo arco narrativo.

Questa settimana abbiamo anche annunciato la data di debutto di Spider-Man, la serie di Brian Michael Bendis e Sara Pichelli: potrete vederla da febbraio. Non è un segreto che Miles Morales sia uno dei miei personaggi preferiti e vederlo nel Marvel Universe è una grande emozione. Non preoccupatevi della convivenza con l'altro, più esperto Uomo Ragno. Peter Parker sarà spesso in giro per il mondo e ci sarà un sacco di spazio tra i palazzi di New York per tessere giovani ragnatele.

Ultimi indizi lanciati da Axel Alonso? Aspettiamoci qualche novità per quanto riguarda il personaggio di Ciclope, ancora in corso di redenzione dopo gli eventi di AvX. Pare che la sua situazione si sia complicata ulteriormente durante gli otto mesi di pausa post-Secret Wars. Inoltre, prepararsi al ritorno di War Machine tra le pagine di Invincible Iron Man.

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Fonte: Comic Book Resources

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