The Avengers: Tom Hiddleston aggiorna su Loki
Il Loki cinematografico parla delle differenze fra Kenneth Branagh e Joss Whedon, delle dinamiche sul set con Chris Hemsworth e della sua consapevolezza da villain...
Il trailer dei Vendicatori ha originato, come dire, un certo scompiglio. Se già un Marvel movie, di solito, crea molta aspettativa e curiosità, un film che riunisce alcuni dei più celebri personaggi della casa delle Idee (e le relative super star hollywoodiane che le interpretano sul grande schermo) eleva il tutto all'ennesima potenza.
il bello di questi film è il poter partecipare a quella che è una passione pre-esistente che la gente ha verso questi personaggi. Dopo aver evitato qualsiasi conferma o smentita circa gli Skrull, l'attore ha poi toccato
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In un'altra intervista rilasciata a HitFix durante il New York Comic-Con, Hiddleston tocca, invece, altre questioni come le differenze fra Kenneth Branagh e Joss Whedon, le dinamiche con Chris Hemsworth e la sua nuova consapevolezza di villain. Ecco quanto emerso.
I consigli dati da Joss Whedon.
Mi ha detto di essere più ferino e di divertirmi. Loki è decisamente più minaccioso nei Vendicatori di quanto non fosse in Thor, dove era un principe perduto, vulnerabile e confuso sulla propria identità. Nei Vendicatori sa perfettamente chi è ed ha piena coscienza di sé e della sua forza.
Le differenze fra Kenneth Branagh e Joss Whedon.
Kenneth e la Marvel avevano una visione molto chiara dell'impronta da dare al personaggio, ma io ho preso in prestito vari elementi sia dalla Marvel che dalla mitologia nordica. Le prime incarnazioni di Loki nei fumetti, erano abbastanza bidimensionali, era un villain senza spessore. Ma grazie alla mitologia nordica ti rendi conto di quanto sia sfaccettato e complesso.
Joss è un patito di Shakespeare e Ken è un fanoby dei fumetti. Hanno entrambi una conoscenza globale dello storytelling, della mitologia, della letteratura e dei fumetti, e hanno una piena consapevolezza dei tropoi classici e degli archi narrativi del raccontare una storia. Ma Ken ha un approccio più caldo verso lo storytelling e Thor è in un certo senso sia caldo che classico. Joss è più interessato alla commedia inserita in un contesto fantascientifico.
Sulle dinamiche con Chris Hemsworth.
Nella nostra prima scena insieme nei Vendicatori Joss ha esclamato 'Vi migliorate davvero a vicenda, è una cosa entusiasmante da vedere'. Non è qualcosa che avviene a livello intellettuale. E' un po' come quando giochi a tennis. Sei così meravigliosamente alla pari. Credo che Joss abbia un debole per Loki. Gli piace come personaggio e sentiva di poter portare tanto lui quanto Thor attraverso un percorso capace di andare in profondità tanto da rendere questa rivalità fra fratelli uno degli elementi più interessanti di tutti gli scontri fra i vari ego dei Vendicatori.
Sul mantenere un'attitudine fanciullesca sul set.
Un giorno sono riuscito ad impossessarmi con una certa, furtiva malizia dello scudo di Captain America e del martello di Thor e mi sono messo a sfilare in un tunnel sotterraneo. Uno dei produttori mi vede e mi fa 'Cosa stai facendo con quelle cose?'. Ma ho delle armi abbastanza valide questa volta.
Sul poter rivelare qualche dettaglio spoileroso.
Posso palesemente avvertire sulla mia fronte il formarsi del puntino rosso del puntatore laser di un cecchino della Marvel. Posso solo dire che gran parte dell'azione avrà luogo a Manhattan perché e li che vive Tony Stark. Non è un team che funziona in maniera semplice. La forza e l'unicità del film risiede nel fatto che le dinamiche dei Vendicatori sono una sorta di lavoro in corso.
L'uscita prevista dei Vendicatori è 25 aprile 2012 in Italia, una settimana prima che negli USA.