The Avengers: Jeremy Renner non ha interpretato l'Occhio di Falco che sperava
In una nuova intervista, Jeremy Renner rivela che in The Avengers non abbiamo visto l'Occhio di Falco che avrebbe dovuto interpretare secondo il suo contratto...
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A pochi giorni dall'uscita di The Bourne Legacy, dove interpreta il protagonista, Jeremy Renner rivela a Hero Complex che l'Occhio di Falco che abbiamo visto al cinema in The Avengers non è quello per cui lui ha firmato un contratto multi-film con i Marvel Studios. In effetti Occhio di Falco / Clint Barton è uno dei meno sviluppati e approfonditi di un film che di personaggi ne ha davvero tanti:
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Alla fine, nel 90% del film non sono il personaggio che dovevo interpretare secondo il contratto che avevo firmato. Sono letteralmente lì per un paio di minuti, e poi all'improvviso... non c'è un minimo di contestualizzazione sul suo passato, non capiamo esattamente chi sia Clint Barton o Occhio di Falco, e se sta lavorando per lo SHIELD o meno. Ci sono tante domande rimaste senza risposta, anche per me. Ma non c'è problema. Almeno sono rimasto nel film, e la cosa mi ha fatto piacere.Renner commenta anche il fatto di aver interpretato un personaggio che, per parte del film, passa dalla parte dei cattivi a causa di una sorta di ipnosi di Loki:
Preferisco interpretare il buono. Quando passo dalla parte dei cattivi, quando sono ipnotizzato o quello che è, per me è come essere in vacanza. Alla fine non interpretavo nemmeno un cattivo, perchè non avevo consapevolezza. La parte interessante era l'essere colpevole delle cose brutte che facevo mentre ero ipnotizzato. Ma penso che sia un personaggio già abbastanza interessante. Trasformarlo in una specie di robot senza carattere, uno schiavo di Loki... Potevo solo concentrarmi sull'obiettivo. Mi sentivo limitato, capite cosa intendo? Ero una specie di Terminator. Quindi sì, era divertente recitare le scene d'azione. Ma c'era del contenuto emotivo, una riflessione dietro a tutte queste azioni? No. Non c'è nulla di tutto questo quando lui è ipnotizzato, e purtroppo finisce per esserlo per la maggior parte del film.
Renner comunque riconosce che il cast del film era decisamente affollato, e che il regista ha dovuto compiere delle scelte:
Il fatto è che c'erano moltissimi personaggi in quel film. Ed erano tutti importanti. Il mio personaggio serviva ai fini della storia, e se riuscivo a dare una mano sapevo di aver fatto il mio lavoro.