Avengers: Jason Aaron parla di Heroes Reborn e del ruolo dello Squadrone Supremo

Gli Avengers della gestione firmata Jason Aaron giungono a una nuova svolta con Heroes Reborn. Il progetto, che riprende il titolo di una delle iniziative editoriali e narrative meno fortunate dell'intera storia Marvel, non sembra avere molta attinenza con il suo predecessore, a quanto pare dalle notizie che giungono dalla Casa delle Idee. Anche perché ci racconta un mondo in cui il ruolo degli Avengers è preso da qualcun altro.

• Leggi anche Marvel: le prime immagini della nuova Rinascita degli eroi

Curiosi di sapere di che cosa parlerà questa Rinascita degli eroi targata 2021? Eccovi le nuove immagini in anteprima tratte dalla serie in questione, nonché le parole di Aaron stesso che ci regalano qualche interessante dettaglio sullo Squadrone Supremo, protagonista della trama, e sui comprimari vi incontreremo.

Aaron - Questa storia non ha nulla a che vedere con l'evento originale. L'unica somiglianza sta nel fatto che si tratta di uno sguardo a un'altra dimensione dell'Universo Marvel, molto familiare per certi versi, ma profondamente e fondamentalmente differente per altri. Sono abbastanza certo che sia una versione che non abbiamo mai visto prima.

Il nuovo Squadrone Supremo d'America ha avuto un ruolo fondamentale nelle mie storie sugli Avengers, praticamente dall'inizio. E tutto doveva condurci a questo punto. In qualità di eroi di militanza nazionalista e sponsorizzati dal governo, che operano su mandato di Washington D.C., sono stati definiti "Eroi più potenti d'America" per un bel po', ormai. In Heroes Reborn, diventeranno molto di più. In un mondo in cui gli Avengers non sono mai nati, lo Squadrone è da sempre il gruppo degli Eroi più potenti della Terra.

Daremo uno sguardo a una linea temporale Marvel che si è evoluta in maniera radicalmente diversa. Quando Galactus ha visitato la terra, non è stato affrontato dai Fantastici Quattro. Quando Goblin ha ucciso una certa persona dal George Washington Bridge, non erano di Spider-Man le urla di dolore. Quando gli eventi di Civil War hanno separato gli eroi Marvel, non erano Iron Man e Capitan America i contendenti al centro del ring. Heroes Reborn ci getta in un mondo in cui il panorama Marvel è stato potentemente ridisegnato, in maniera piuttosto sorprendente, credo.

I personaggi che vedrete non li chiamerei versioni alterate di quelli originali. Semplicemente, questo è un mondo in cui le armi e i poteri che ben conosciamo sono finiti in mani diversi, per una serie di ragioni. Il Dottor Destino, per esempio, è sempre il Dottor Destino, ma quando il tuo arcinemico è Hyperion, l'uomo più forte dell'Universo Marvel, sei spinto a caccia della gemma di Cyttorak: il che ti trasforma nel Dottor Fenomeno. E così incontreremo anche il Teschio Nero, la strega Silver, l'inarrestabile All-Gog e Thanos, armato dei suoi Anelli dell'Infinito.

Chi segue le storie degli Avengers di Aaron sa quanto Blade, il cacciatore di vampiri, abbia un ruolo importantissimo nelle storie. Lo ritroveremo nella stessa posizione all'interno di Heroes Reborn, promette Aaron. Come mai? Lo sceneggiatore spiega la scelta con due semplici frasi: è Blade ed è grandioso.

Fonte: ComicBook.com