Avengers: Infinity War, l'armatura in metallo liquido di Iron Man al centro di alcune dichiarazioni degli artisti dei Marvel Studios

la nuova armatura di Iron Man vista in Avengers: Infinity War al centro di alcune dichiarazioni di Phil Saunders e Victoria Alonso dei Marvel Studios

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Nel corso di 10 anni di Marvel Studios abbiamo visto l'armatura di Iron Man mutare con il personaggio in svariate versioni.

L'ultima, la Bleeding Edge Armor, è apparsa in Avengers: Infinity War, ed ha portato sul grande schermo la nanotecnologia. Una tecnologia in grado di essere controllata mentalmente da chi la indossa. La sfida più grande, a quanto pare, è stata quella di mantenere l'aspetto classico dell'armatura di Iron Man fondendolo con questa nuova tecnologia. Ecco cosa ha dichiarato il concept supervisor Phil Saunders:

Questo è metallo liquido. E quando hai a che fare con il metallo liquido e la nanotecnologia non lo utilizzi per creare bulloni, viti o pannelli rigidi in lamiera e cose del genere. Semplicemente non ha alcun senso, quindi il primo pensiero che abbiamo avuto al riguardo è stato "Ok, come possiamo mantenere qualcosa radicato ad una tuta di Iron Man ma che può avere senso in quanti metallo liquido?". Ho trascorso molto tempo a pensare e ad illustrare la formazione della tuta, volevo avere la sensazione che, nonostante si trattasse di metallo liquido, non fosse coeso. Che formasse effettivamente le parti anatomiche sottostanti. Uno strato neurologico, una parte di sistema circolatorio e quindi anche uno strato di muscolatura.

Tony Stark aveva ovviamente bisogno di un notevole upgrade per fronteggiare il villain (per ora) più potente della galassia come Thanos. Victoria Alonso dei Marvel Studios ha dichiarato:

La Bleeding Edge è stata nelle nostre discussioni molto a lungo. Volevamo qualcosa che fosse più collegata al corpo, che potesse essere comandata con il movimento senza aggiunte esterne. Si può fare direttamente toccando il reattore, creando nuove armi che si adattano alla situazione per difendersi - perché non dimentichiamoci che lui non ha mai dovuto affrontare qualcuno come Thanos.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
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Gli Avengers torneranno in due film che sono stati girati consecutivamente in circa 9 mesi nel corso del 2017. Il primo capitolo, Avengers: Infinity War, è uscito negli Usa il 27 aprile 2018. Il secondo capitolo, ancora senza titolo, uscirà il 3 maggio 2019.

I due film sono diretti da Anthony e Joe Russo e scritti da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

I film sono stati girati interamente in IMAX con l’ausilio delle nuove macchine da presa targate ARRI – le stesse che i fratelli Russo hanno impiegato per le riprese di Captain America: Civil War, anche se solo per alcune sequenze.

Tra i componenti del cast d’eccezione citiamo Robert Downey, Chris Evans, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Pom Klementieff, Karen Gillan, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Sebastian Stan, Chadwick Boseman, Cobie Smulders, Benedict Wong, Letitia Wright, Danai Gurira, Winston Duke, Tom Hiddleston, Benicio Del Toro, Tom Vaughan-Lawlore e Josh Brolin.

FONTE: CB

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