Avatar: sospesa la produzione dei sequel in Nuova Zelanda
La produzione dei sequel di Avatar in Nuova Zelanda è stata sospesa a causa dell'emergenza Coronavirus: lo conferma Jon Landau
Secondo quanto riporta il New Zealand Herald, le riprese dei nuovi film sono state sospese a causa dei provvedimenti legati all'emergenza Coronavirus, e non è chiaro quando ripartiranno. Quattro membri della troupe lo hanno rivelato al quotidiano, che successivamente ha ricevuto conferma dal produttore Jon Landau, che ha spiegato che il team esecutivo della produzione (il cui budget si aggira intorno al miliardo di dollari) è rimasto fermo a Los Angeles dopo la cancellazione di un volo per Wellington:
Non posso darvi una risposta su quando ripartiremo. Se vi dicessi che sapremo qualcosa tra due settimane, mentirei. Potrebbe essere vero - anche un orologio rotto ha ragione due volte al giorno. Ma sarebbe una bugia perché non lo so. Abbiamo dovuto ritardare le riprese. Dovevamo venire a Wellington venerdì insieme a un gruppo di persone per ripartire da dove ci eravamo fermati, ma abbiamo deciso di sospendere tutto e continuare a lavorare qui a Los Angeles, torneremo più avanti rispetto a quando avevamo previsto. Siamo nel bel mezzo di una crisi globale, non è un problema solo dell'industria cinematografica. Penso che tutti noi dobbiamo fare il possibile per abbassare la curva del Coronavirus.
Secondo la scaletta di produzione, la lavorazione di Avatar 2 e Avatar 3 dovrebbe terminare entro la fine del 2020, con l'uscita di Avatar 2 fissata per il 17 dicembre 2021 e quella di Avatar 3 fissata per il dicembre 2023. Avatar 4 dovrebbe uscire a dicembre 2025, mentre Avatar 5 a dicembre 2027.
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