Avatar presentato a Roma!
Abbiamo avuto l'opportunità di vedere 23 minuti del kolossal di James Cameron. Un 3D maturo e sensazionale come non si era mai visto e che promette veramente un grande film a dicembre...
Fonte: Badtaste.it - a cura di ColinMcKenzie
L'interrogativo ovviamente rimarrà fino al prossimo dicembre e alla prova definitiva della versione completa. E, ovviamente, sarà impossibile (visti i costi) non valutare Avatar anche per gli incassi. Il problema non è certo di un sito come Badtaste (ce lo vedete il nostro lettore medio che a Natale si chiede "cosa vedere, De Sica, Cameron o Pieraccioni?" No, eh? Neanch'io...), ma più che altro del grande pubblico generalista e se verrà conquistato o meno dall'epopea di Cameron.
Ecco quindi la descrizione delle scene che abbiamo visto (per comodità e rapidità, abbiamo ripreso la traduzione dei resoconti al Comic-Con che vi avevamo già proposto, il materiale era in effetti lo stesso) e soprattutto il mio giudizio personale. Per essere precisi, si è trattato di 23 minuti e mezzo di clip, scritte comprese, ma non mancava proprio nulla rispetto al Comic-Con:
LE SCENE MOSTRATE
IL PIANO
Una stanza piena di soldati novellini alla stazione Hell's Gate su Pandora. Il Colonnello Quaritch (che chiaramente detesta i Na'Vi) spiega la loro nuova missione. "Non siete più in Kansas, siete a Pandora". Tutto, su Pandora, è mortale, perfino le piante e gli animali "vogliono uccidervi e mangiarvi gli occhi. I peggiori di tutti sono i Na'Vi, progettati per sopravvivere, le loro ossa sono rinforzate da fibra di carbonio naturale. Il mio lavoro è tenervi vivi. Non avrò successo: non con tutti voi".
Intanto Jake Sully, un soldato paraplegico, esce con la sua sedia a rotelle. Il suo medico continua a fargli raccomandazioni, e Jake lo interrompe: "Non c'è niente di meglio, per calmarsi, di una serie di raccomandazioni vecchio stile".Due motivi per essere felici di questa scena. L'interpretazione del Colonnello non è assolutamente enfatica e macchiettistica come si sarebbe potuto temere. Niente espressioni o toni di voce sopra le righe, a dimostrazione ancora una volta che James Cameron sarà anche il re dell'azione e degli effetti speciali all'avanguardia da più di vent'anni, ma senza per questo dimenticare quanto sia importante la recitazione (capito, signor Michael Bay?). Mi è anche piaciuto molto il modo in cui il 3D mette in risalto Jake sulla sua sedia a rotelle. Esempio perfetto di 3D non enfatico, ma che vuole esprimere qualcosa di più profondo...
INCONTRIAMO GLI AVATAR
Jake entra in una stanza piena di tecnologia medica con il suo collega Norm Spellman. Gli Avatar, scopriamo, sono corpi progettati per assomigliare ai Na'Vi, creati in laboratorio mescolando DNA umano e alieno. Gli umani imparano a guidare i corpi Avatar per esplorare Pandora. Vediamo un corpo Avatar: è incredibilmente dinoccolato, una creatura dalla pelle blu con strisce zebrate e una coda lunga con una punta a forma di diamante alla fine. Le fattezze facciali sono leonine, con occhi d'oro enormi e orecchie a punta. "Ti assomiglia!" esclama Jake verso Spellman. "No", risponde questi, "somiglia a te. Ecco il tuo Avatar".L'Avatar è bellissimo, anche se all'inizio magari possiamo faticare un po' ad abituarci a un corpo del genere. Esprime un senso di malinconia che raramente si vede in un prodotto 3D. Ma proprio il fatto di non voler esagerare con l'enfasi ci introduce a queste creature in maniera graduale e intelligente.
ANDARE SULLE PROPRIE GAMBE
Jack entra in una capsula medica. Sigourney Weaver, una botanica di nome Grace Augustine, si stupisce che nelle sue condizioni sia voluto venire nel luogo più pericoloso dell'universo. Jake risponde: "Forse sono stanco di sentire dottori che mi dicono cosa fare". Si sdraia, e Augustine abbassa la copertura della capsula. Jake sta per connettersi all'Avatar per la prima volta, e i dottori guardano le sue risposte neuronali su un pannello. Un dottore esclama: "Bel cervello!"
I dottori guardano l'altra stanza attraverso una finestra, e Jake si connette al suo Avatar. Si risveglia in un altro ambiente, e vede altri due membri del team all'interno di tute protettive. Spellman è vicino a lui, nel suo Avatar. Uno dei due membri del team sta provando le reazioni fisiche di Spellman. Jake, eccitato, prova i suoi nuovi piedi muovendo le dita. Deliziato dalla risposta, si alza in piedi. Il suo corpo ancora non è pronto, e i medici gli indicano di sedersi. La sua coda inizia a dimenarsi: "E' pericoloso!" esclama un dottore. "E' grandioso!" esclama lui.Al resoconto del Comic-Con, aggiungo che il personaggio di Jake sta pronunciando una risposta volgare alla dottoressa prima che la copertura della capsula si abbassi. Non è soltanto il tono da soldato sbruffoncello che abbiamo visto in tante pellicole americane, ma anche un qualcosa che ci consente una maggiore immedesimazione. Inoltre, alla fine della scena vediamo Jake che esce dalla sala con il suo nuovo corpo, mentre dei dottori lo inseguono.
I MOSTRI DI PANDORA
Jake, munito di pistola e tutto il resto, cammina nella giungla di Pandora nelle sue fattezze di Avatar. Dietro di lui anche Spellman e Augustine, anche loro nei loro Avatar, ma Jake ha visto qualcosa e inizia a investigare. Trova delle incredibili piante arancioni, con delle spirali di spine. Jake fa per toccarle, ma queste lo evitano, finché non si contraggono rivelando una enorme creatura dietro di loro: è un mostro preistorico immenso, una sorta di tartaruga mutante con quattro occhi. Spellman e Augustine entrano nel boschetto e gli intimano di non sparare alla creatura, perché non è aggressiva se non per motivi territoriali. Jake si fa più grande possibile e corre verso la creatura, la quale scappa. Lì intorno ci sono dei suoi simili. Jake esulta: "Non è stato difficile!", ma dietro di lui vediamo comparire una bestia ancora peggiore. Ha una testa sottile, con denti spaventosi sul davanti e spine nere e rosse sul collo e il corpo di una tigre. Le tartarughe scappano. Jack: "E con questa che ci devo fare? Resto o scappo?" Augustine strilla: "CORRI!", e tutti e tre corrono molto velocemente, inseguiti dalla creatura. Jake si infila dentro a una fessura di un albero, ma la tigre lo insegue: Jake inizia a sparare e la distrae, poi fugge ma deve abbandonare l'arma.Qui iniziamo già a vedere un buon lavoro sulle piante e sulle creature. Mi pare che la parola d'ordine di James Cameron per queste scene, per quanto possa sembrare incredibile, sia 'equilibrio'. Come già detto, vediamo una vegetazione e delle creature incredibili, ma senza che siano troppo 'incredibili'. Bellissime insomma, ma senza essere false e farti uscire dalla storia. L'inseguimento è ovviamente fatto benissimo, ma ho l'impressione che di Avatar mi piaceranno più le descrizioni tranquille e ricche di dettagli che i momenti d'azione.
NON SPARARE
Jake è solo ora, nudo e senza pistola, solo un bastone per proteggersi. Vaga per la giungla, e noi vediamo Neytiri (Zoe Saldana), una aliena Na'vi, osservarlo da un albero. Punta arco e freccia contro di lui, pronta a finire il lavoro iniziato dalla bestia. Ma poco dopo una strana creatura simile a una medusa non gelatinosa le si adagia sulla punta della freccia, che lei decide di non scoccare.Si inizia ad apprezzare un lavoro sulle foglie fantastico, così come le meduse sono bellissime. Nonostante saremmo portate ad associarle a qualcosa di poco piacevole, forniscono un senso di pace e di mistero che ti fa capire subito la loro importanza. Mi ha fatto venire in mente delle immagini delle creature dei film di Miyazaki e chissà che Cameron non si sia ispirato...
SEI COME UN BAMBINO
Jake viene attaccato da una serie di altre creature, come cani senza pelliccia. Neytiri colpisce uno di questi cani e si cala dall'aria spaventando gli altri. Mostrando i denti e sibilando, li spaventa. Poi prega verso la creatura che ha colpito, che è ancora viva, e la uccide. Jake recupera il suo bastone da una pozzanghera e nota la bellezza bioluminescente di Pandora. Le piante sono uno spettacolo di blu, verde, rosa, e rosso senza essere kitsh. Alcune delle piante sembrano fiori della giungla, altre sembrano avere ali di farfalla. Qualsiasi cosa Jake tocchi, questa prende vita e pulsa, si muove.
Interrompe la preghiera di Neytiri e la ringrazia: "sarei stato spacciato senza di te". Risposta in uno strano inglese (e qui già temiamo per il doppiaggio): "Non ringraziare, tutto ciò è triste. E' colpa tua, non meritava di morire. Sei come un bambino, fai troppo rumore".
Jake: "Se ti importa tanto dei tuoi amici della foresta, perché salvarmi." Neytiri: "Perchè? Hai un cuore forte e nessun timore. Ma sei come un bambino". e inizia a camminare. Jake la segue: "Se sono come un bambino, allora insegnami. Dove hai imparato l'inglese?" Risposta: "Sei come un bambino". Lui la afferra: "Portami con te". Lei scuote la testa: "Vattene". Ma qualcosa attira la sua attenzione. Le strane meduse sono tornate, e li circondano. Jake fa per mandarle via, ma Neytiri lo ferma. Le creature si posano sul suo corpo: "Sono i semi dell'Albero Sacro. Spiriti molto puri". Quando se ne vanno, Jake è calmo ma confuso: "Di che si trattava?" Ma Neytiri ora ha fretta: "Vieni con me!"
I due corrono attraverso la foresta, lasciando delle tracce che formano un sentiero rosso pulsante.La scena successiva probabilmente a livello tecnico è più sensazionale, ma questa è la mia preferita. Intanto, mi piace molto il fatto che la vegetazione emerga spesso in 3D più del personaggio di Jake, come se si volesse esprimere il suo senso di stordimento, quasi insignificanza, rispetto a questo mondo straordinario. Le piante sono sconvolgenti e dimostrano il lavoro incredibile fatto per creare tutto questo con gli storyboard e le scenografie. Comunque, le sensazionali piante (soprattutto le prime che vediamo, quelle descritte con uno "spettacolo di blu, verde, rosa, e rosso) rimarranno quasi sicuramente come una delle immagini cinematografiche del 2009 (a meno che Cameron non ci offra ancora altre cose più sensazionali nel film concluso). E a proposito di immagini memorabili, i semi dell'albero sacro che si posano sul corpo di Jake non si scordano facilmente...
A CAVALLO DI UN DRAGO
Jake ora si trova assieme ai Na'Vi, in una caverna dietro una cascata. Gli altri alieni sono maschi, ma c'è anche Neytiri. Il loro capo dice che lui andrà per primo. Jake si avvicina alla cascata, che si ferma e rivela un gruppo di draghi su una sponda rocciosa. I draghi hanno la testa da iguana con due lunghi tubi a forma di giglio che corrono dietro la corona. Le loro ali di libellula sono tre per lato e culminano con artigli. Neytiri spiega: "Se lui ti sceglie, lo capirai da solo. Hai una sola possibilità". "Come lo capirò?". "Tenterà di ucciderti". Jake fa una faccia tipo "Ovviamente". Si avvicina ai draghi, e subito uno inizia a ringhiare. Con una frusta, Jake affronta la creatura. Gli altri Na'Vi lo deridono, ma lui riesce (non senza problemi) a domarlo, legando le briglie. "Ecco fatto", surrurra nell'orecchio del drago. "Ora sei mio".
Ma non è finita: "Il primo volo segna il legame tra voi!". spiega Neytiri. Prima che Jake possa reagire, li spinge giù per la sponda rocciosa. Dopo qualche secondo decisamente buffo, Jake riesce a dominare il drago, e i due volano con più eleganza.Ok, scordate Gollum e tante altre belle cose viste finora. L'interazione tra Jake e il suo drago è semplicemente incredibile. Non vedo l'ora di avere il dvd in mano per capire esattamente come ci hanno lavorato, ma quello che vediamo sono un personaggio che interagisce con un drago completamente finto in maniera totalmente reale e concreta, anche nei momenti più agitati e confusi. Il tutto fatto continuando a mostrare il rapporto tra Jake e Neytiri. Ottimo...
Conclusione
Ammetto di aver avuto qualche perplessità prima di vedere il materiale proposto oggi, ma ora sono decisamente molto più convinto. E' ovviamente impossibile, da questi 23 minuti, essere sicuri che il film funzionerà bene, in particolare per quanto riguarda una storia avvincente e profonda. Però diversi elementi mi hanno reso fiducioso. Gli attori non sembrano avere i soliti problemi che emergono in questo tipo di prodotti, in cui è difficile fornire interpretazioni realistiche. Sam Worthington mi sembra esprimere bene l'energia che vuole sprigionare (e che per via della sua sedia a rotelle non può fare), anche se non abbiamo ancora visto le sequenze in cui dovrà decidere da che parte stare (e che saranno fondamentali). Zoe Saldana non mi aveva convinto nei primissimi istanti in cui la vediamo sullo schermo, ma poi migliora. Impossibile invece esprimere un'opinione su Sigourney Weaver, che compare sì e no venti secondi.
Altro elemento interessante, i particolari. Sentiamo spesso dire di tanti registi che fanno attenzione a ogni minimo dettaglio, ma poi quando si vede la pellicola finita questo non sembra vero. In questo caso, chapeau. Posso pensare agli insetti volanti che si vedono nelle scene tra Jake e Neytiri, ma mi sono piaciuti soprattutto gli sfondi dell'ultima sequanza vista, quella coi draghi.
Devo anche vergognarmi per aver pensato che 2012 avesse qualche possibilità di rubare l'Oscar per gli effetti speciali a questa pellicola. Facciamo che stavo scherzando, ok? A meno che l'Academy non decida che qui siamo su un altro campo e conferisca un Oscar speciale, come avvenne per Toy Story.
Non posso invece essere ancora sicuro che il pubblico generalista (non certo quello di Badtaste) si lascerà conquistare da questa storia e ripaghi l'investimento della Fox. Ma credo comunque che, dopo tanti prodotti che abbiamo criticato di questa major, dovremo essere tutti grati per il rischio che sta correndo nel proporci qualcosa di assolutamente nuovo e originale...
Nel cast di Avatar, oltre al protagonista Sam Worthington, anche Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigouney Weaver, Michelle Rodriguez, Joel David Moore, CCH Pounder, Peter Mensah, Laz Alonso, Wes Studi e Stephen Lang.
Avatar esce il 18 dicembre 2009.
Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i poster e i video sul film nella nostra scheda.