Avatar: Matt Damon torna a parlare di quando rifiutò la parte di Jake rinunciando al 10% degli incassi

Al Festival di Cannes Matt Damon è tornato a parlare di quando rinunciò alla parte di Jake Sully in Avatar perdendo il 10% degli incassi

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È cosa nota che Matt Damon rifiutò la parte del protagonista di Avatar rinunciando a una valanga di soldi. Durante la masterclass che ha tenuto oggi al Festival di Cannes l'attore è tornato sulla vicenda scherzandoci sulla fortuna che perse e confermando che gli venne offerto il 10% degli incassi:

Mi venne offerto un piccolo film chiamato Avatar... James Cameron mi offrì il 10% degli incassi. Passerò alla storia... non incontrerete mai un attore che abbia rinunciato a più soldi di me...

Avatar finì per incassare 2.8 miliardi di dollari in tutto il mondo, e il calcolo di quanto avrebbe guadagnato Matt Damon piuttosto semplice (anche se va fatto tenendo conto degli incassi della casa di distribuzione, che sono circa la metà).

Damon non accettò perché stava girando i film della saga di Jason Bourne e non voleva lasciare il franchise mettendo in difficoltà i produttori e Paul Greengrass. Nella masterclass è tornato anche a parlare di quando raccontò questo fatto a John Krasinski, ripetendo l'esilarante risposta che Krasinski gli diede:

Se avessi fatto quel film, non sarebbe cambiato nulla nella tua vita. Niente. A eccezione del fatto che avremmo avuto questa conversazione nello spazio!

Ricordiamo che Sam Worthington ottenne la parte del protagonista in Avatar, ma non ricevette la stessa offerta di Damon. Tuttavia parteciperà ai sequel, il primo dei quali uscirà nel 2022.

Damon comunque in questi anni ha partecipato a film di grande successo come Interstellar, Elysium, The Martian, Ford v Ferrari e presto sarà al cinema con Stillwater di Tom McCarthy.

Fonte: ComingSoon.net

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