Avatar: la via dell'acqua dovrà incassare più di due miliardi per generare un profitto
James Cameron spiega che Avatar: la via dell'acqua è costato così tanto da dover generare un un box office gigantesco per andare in attivo
C'è davvero molta attesa per Avatar: la via dell'acqua, il secondo capitolo della saga ideata da James Cameron che arriva nei cinema a tredici anni di distanza dal primo film. Un'uscita, quella di Avatar: la via dell'acqua, che avviene in un contesto molto differente da quello del 2009, una situazione in cui il mercato del cinema in sala sta ancora facendo, da una parte, i conti con gli effetti della pandemia di nuovo Coronavirus e, dall'altra, con la concorrenza dello streaming.
Il filmmaker ha definito la sua creatura come "fo**utamente costosa" arrivando a definirla come "il peggior caso di business nella storia del cinema" in termini di possibilità di dare vita a qualcosa di redditizio.
Probabilmente però, il ragionamento di Cameron non è concentrato solo sui costi di Avatar: la via dell'acqua, ma su quelli di tutti i sequel, il cui budget totale si attesta, come noto, intorno al miliardo di dollari. Proprio per questo, in un'intervista rilasciata qualche giorno fa, aveva detto che il box-office del secondo film sarà quello che determinerà il futuro della saga che, nel peggiore dei casi, potrebbe fermarsi al terzo film e non arrivare al quinto come da programma (ECCO TUTTI I DETTAGLI).
Avatar 2 arriverà poi nelle sale italiane il 14 dicembre e in quelle americane il 16 dicembre.
Trovate tutte le informazioni su Avatar: la via dell’acqua nella scheda.
FONTE: GQ via Deadline