Avatar 2 e la sfida degli incassi. Un primo weekend da 150 milioni di dollari negli USA?
Quanto incasserà Avatar: la via dell'acqua? Le attuali previsioni parlano di una forbice tra i 135 e i 175 milioni di dollari
Sono passati 13 anni da quando il ciclone Avatar ha travolto il box-office americano, e in molti si chiedono se con il lancio di Avatar: la via dell'acqua il fenomeno si potrà ripetere.
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Proiezioni che non è comunque facile fare: come dicevamo, il confronto con il primo Avatar è molto difficile, perché debuttò con "soli" 77 milioni di dollari (anche a causa di una tempesta invernale che paralizzò alcuni stati americani) per poi mostrare una tenuta incredibile nei weekend successivi, grazie al passaparola. Avatar: la via dell'acqua, peraltro, ha un fattore fondamentale che condizionerà il numero di spettacoli in cui potrà essere proiettato in ogni sala, ovvero la durata di 3 ore e 12 minuti.
Le prime proiezioni sul weekend d'esordio di Avatar 2
Detto questo, il tracking attuale parla di una forbice tra i 135 e i 175 milioni di dollari nei primi tre giorni negli USA (con un incasso a fine corsa tra i 450 e i 700 milioni). Si tratterebbe di un ottimo esordio, in linea con quelli di recenti blockbuster dei Marvel Studios come Doctor Strange nel multiverso della follia, il che potrebbe rappresentare paradossalmente una delusione, vista l'aura da "film dei record" che circonda il film di James Cameron (si parla di un budget di quasi 400 milioni di dollari, escluso il marketing). La Disney senza dubbio si terrà bassa con le proprie proiezioni, probabilmente puntando a un weekend da 150 milioni di dollari, mentre gli altri studios già ipotizzano un weekend da 200 milioni di dollari. È una forbice importante, perché quando poi arriveranno i primi incassi determineranno la fatidica frase "un dato al di sotto / al di sopra delle aspettative". La realtà, ovviamente, è che qualunque incasso totalizzi Avatar: la via dell'acqua nel suo primo weekend, dovrà mostrare un'ottima tenuta e avere un lancio globale soddisfacente perché si arrivi a parlare di successo (non a caso James Cameron stesso ha sparigliato le carte in tavola dicendo che il film dovrà incassare 2 miliardi di dollari per generare profitto). Senza dubbio, l'aver ottenuto una data d'uscita in Cina avrà tranquillizzato alcuni executive della Disney (lì infatti il primo film totalizzò 260 milioni di dollari).
La scarsa concorrenza e il prezzo dei biglietti
Tra i punti a favore di un esordio sopra le aspettative, e soprattutto un'ottima tenuta per tutte le feste, c'è il fatto che Hollywood ha fatto virtualmente piazza pulita di grandi tentpole natalizi: Avatar: la via dell'acqua avrà insomma pochissima concorrenza sul grande schermo (per contro, Avatar uscì insieme a Sherlock Holmes, Alvin superstar 2 ed È complicato). Inoltre, non va sottovalutato il fattore sovrapprezzo: tantissimi saranno i cinema che proporranno il blockbuster in 3D, e il formato IMAX potrebbe registrare numeri davvero importanti. All'epoca di Avatar, i prezzi medi dei biglietti crebbero a 10/11 dollari proprio per il 3D. Oggi, tra 3D, Imax, PLF e inflazione, il prezzo medio dei biglietti sarà di 14/15 dollari.