Attentato di Istanbul: la testimonianza del fumettista Claudio Calia

Il fumettista Claudio Calia era presente all'aeroporto di Istanbul al momento dell'esplosione e ha raccontato a suo modo le sensazioni che ha vissuto...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Purtroppo si stanno ancora contando i feriti e i morti dopo l'attentato terroristico di martedì notte all'aeroporto Ataturk di Istanbul. Tra i presenti sul luogo al momento dell'esplosione c'era anche Claudio Calia, fumettista italiano di scalo nella capitale turca in attesa del volo per l'Iraq; il suo obiettivo era infatti un progetto umanitario volto a raccontare un contesto complesso attraverso il fumetto.

Calia ha realizzato diversi reportage a fumetti, gli ultimi dei quali sono Dossier TAV, una questione democratica e Piccolo Atlante Storico Geografico dei Centri Sociali, entrambi editi da BeccoGiallo. L'uomo era partito per tenere quattro incontri sul fumetto con i ragazzi del posto, nei centri giovanili dell'associazione di volontariato Un ponte per..., oltre a documentare il suo viaggio.

Ovviamente l'aver assistito al tragico evento non potrà che influenzare i suoi futuri lavori, ma Calia ha voluto documentare immediatamente le sue sensazioni con una pagina pubblicata sui social che vi proponiamo qui sotto.

Calia Instanbul

Fonte: Claudio Calla

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