Assassin's Creed Valhalla, la nuova espansione è stata rimandata a maggio
Attraverso un post su Twitter, Ubisoft ha annunciato ufficialmente che la nuova espansione di Assassin's Creed Valhalla è stata posticipata
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Una volta avviato Assassin's Creed Valhalla all'interno della propria console o PC era chiaro a tutti come ci si trovasse di fronte a uno dei capitoli migliori del franchise. I ragazzi di Ubisoft sono riusciti a raccogliere tutto il meglio di Assassin's Creed Origins e Assassin's Creed Odyssey, fondendolo con un combat system nuovo e di maggiore impatto. Anche la narrazione, suddivisa ora in aree con un mix di narrazione verticale e orizzontale, ha fatto un notevole salto in avanti, rendendo il gioco più vasto, ma allo stesso tempo più ordinato.
Si tratta di un leggero posticipo, motivato dal desiderio da parte dei dev di realizzare un'esperienza ludica il più raffinata possibile. Visto il difficile periodo che sta affrontando il mercato videoludico, non stupisce più di tanto che anche un contenuto aggiuntivo possa subire dei ritardi. Nelle ultime settimane, infatti, sono molti i titoli a essere stati rimandati. Talvolta capita che si tratti di poche settimane o pochi mesi, mentre nelle situazioni più gravi si parla di un generico 2022, senza ulteriori dettagli.
E voi che cosa ne pensate? Stavate aspettando con ansia questa espansione di Assassin's Creed Valhalla, oppure il titolo con protagonista Eivor non vi ha entusiasmato? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le nostre pagine social.
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Vista la qualità del gioco originale, il pubblico è ora in trepidante attesa dell'espansione L'Ira dei Druidi, che sarebbe dovuta arrivare a fine mese. Come avete potuto leggere dal titolo, la software house francese ha però annunciato che il corposo DLC sarà disponibile solamente dal 13 maggio.
Nei prossimi giorni, inoltre, Ubisoft pubblicherà un articolo contenente informazioni sullo sviluppo e sulle problematiche incontrate nella lavorazione. In questo modo l'azienda informerà il proprio pubblico dei motivi specifici che hanno portato al posticipo de L'Ira dei Druidi, dimostrandosi una software house estremamente trasparente.
Fonte: GamingBolt