Assassinio a Venezia: il produttore parla dei toni soprannaturali e di un eventuale quarto film

James Prichard ha parlato dei toni horror di Assassinio a Venezia (A Haunting in Venice), il nuovo film su Hercule Poirot

Redattore per badtaste.


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Nel corso di un'intervista con Total Film, James Prichard ha parlato di Assassinio a Venezia (A Haunting in Venice), il nuovo film su Hercule Poirot con Kenneth Branagh.

Come dimostrano i trailer, i film hanno preso una svolta soprannaturale con toni horror, una necessità stando a Prichard:

Se dobbiamo continuare a girare questi film, non possiamo ripeterci. Fare qualcosa di diverso è probabilmente rischioso a questo punto, ma c'è la possibilità di tenere la saga viva, coinvolgere un altro tipo di pubblico e realizzare qualcosa di interessante che magari sorprenderà e delizierà gli spettatori.

Ha poi parlato di un eventuale quarto film:

Se Ken vorrà continuare e Michael [Green] continuare a scrivere, ne gireremo sicuramente un altro. C'è ancora tanto materiale, perciò di certo non ci mancherà l'ispirazione.

Il nuovo film di Hercule Poirot diretto e interpretato da Kenneth Branagh è stato girato a Venezia tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 e arriverà nelle sale statunitensi il 15 settembre.

Il film è ispirato a Hallowe’en Party, romanzo del 1969 intitolato in italiano La strage degli innocenti, e porta Poirot in nel contesto di un mistero quasi soprannaturale.

Prodotto da 20th Century Studios, il film ha un cast ricchissimo proprio come i primi due film: Jamie Dornan, Tina Fey, Michelle Yeoh, Jude Hill, Kelly Reilly, al fianco di Emma Laird, Kyle Allen, Camille Cottin, Ali Khan e Riccardo Scamarcio.

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