Asia Kate Dillon apre il dibattito sulle candidature genderqueer agli Emmy
Asia Kate Dillon ha scritto una lettera alla Television Academy per discutere la distinzione di genere nelle categorie attoriali degli Emmy
"Ciò che ho appreso attraverso la mia ricerca è che la parola actor, specialmente in riferimento a coloro che recitano in una rappresentazione, si è diffusa alla fine del '500 come termine neutro," ha detto Dillon. "Si applicava a tutti, a prescindere dal sesso anatomico o dall'identità sessuale." La parola actress, come Dillon ha scoperto, è una derivazione successiva, per definire le interpreti anatomicamente femmine.
"Vorrei sapere se, ai vostri occhi, actor e actress denotino l'anatomia o l'identità di genere, e perché sia necessario distinguerli in primo luogo. La ragione per cui spero di poter intraprendere un dialogo con voi su questo argomento è perché se, se le categorie di actor e actress sono, in effetti, atte a rappresentare la miglior performance di una persona che si identifica come donna e miglior performance di una persona che si identifica come uomo, non c'è spazio per a mia identità all'interno di questo sistema di premiazione binario. Inoltre, qualora le categorie actor e actress si riferissero al sesso anagrafico, chiedo, con tutto il rispetto, perché è necessario?"
"Li ho trovati totalmente disposti al sostegno," ha detto Dillon riguardo i membri dell'Academy. "Non potrei essere più felice." Da parte sua, l'Academy ha fatto sapere, attraverso un portavoce, di essere altrettanto soddisfatta dal dialogo instaurato con Asia. "La Television Academy celebra l'inclusività e, come abbiamo discusso con Asia, non c'è requisito di genere per le varie categorie attoriali. Asia può liberamente scegliere la categoria in cui concorrere."
La scelta di Dillon è quindi ricaduta sulla categoria "attore non protagonista". "Dovendo scegliere tra actor e actress, actor è una parola neutra che uso. Ecco il perché della mia scelta." Dillon ha anche esternato la speranza che questo sia il primo passo verso una discussione più ampia sulla categorizzazione sessuale, dal momento che per la scrittura e la regia non sono previste distinzioni sessuali. "Posso solo parlare al mondo in cui spero di vivere," ha detto Dillon. "Credo che sia un contesto ideale in cui iniziare un più ampio dibattito sulle categorie stesse, su quali cambiamenti siano possibili e su cosa ci aspetti. Sono entusiasta all'idea di scoprire cosa ne pensa la gente, e cosa diranno una volta che sapranno quanto è accaduto."
Fonte: Variety