Ashton Kutcher cancella tutti i progetti per il biopic su Steve Jobs
La star di Two and a Half Men cancella tutti i progetti lavorativi nella sua agenda per dare la massima priorità al biopic indipendente dove interpreterà Steve Jobs...
Dobbiamo essere sinceri. Ashton Kutcher è famoso principalmente per quattro cose: 1) l'essere diventato il primo utente di twitter ad avere più di un milione di follower 2) per essere stato il marito/toy boy di Demi Moore 3) la sua faccia compare sui cartelloni dei film corali di Garry Marshall come Appuntamento con l'amore e Capodanno a New York 4) è il sostituto di Charlie Sheen in Two and a Half Men.
Stando alle dichiarazioni del produttore Mark Hulme che, con la sua Five Star Feature Films, è il solo investitore dietro la pellicola, Kutcher "è pronto a dimostrare al mondo che si tratta della parte più adatta per lui". Come è noto, la Sony si è aggiudicata i diritti per l'adattamento cinematografico della biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, ma a parte il rumoreggiato coinvolgimento di Aaron Sorkin, i lavori stanno proseguendo con una certa lentezza (cautela?), contrariamente a quelli relativi all'opera di Stern. Hulme afferma:
Pensiamo di agire secondo lo spirito dello stesso Steve Jobs: rapidi e indipendenti. Probabilmente la Sony si concentrerà su altri aspetti della vicenda.
Sta già avendo incontri con persone che hanno conosciuto Steve Jobs, per riuscire a catturare la sua vera essenza. Si sta facendo crescere i capelli e so che ha cancellato tutti i meeting relativi agli altri progetti che aveva in ballo. Ashton è una persona molto più profonda di quello che solitamente emerge dai ruoli che interpreta abitualmente. Siamo convinti che sia la scelta più giusta.
Anche il co-fondatore della Apple, Steve Wozniak, ha parlato della scelta dell'attore, supportandolo in toto, dalle pagine di un sito, Tmz, generalmente noto per news di gossip più o meno becere che pubblica:
In molti hanno paura perché pensano che Ashton sia stato scelto perché è un nome "hot" al momento. Ma io credo che si sia trattato di un'operazione condotta secondo i canoni della professionalità. Sono contento che faccia parte del progetto e ritengo che sia perfettamente consapevole delle aspettative legate alla cosa.
Hulme specifica poi che la pellicola si focalizzerà principalmente sui primi anni di Jobs come CEO della Apple:
Abbiamo deciso di partire dal 1971, dagli inizi della partnership con Steve Wozniak. E' da li che si dovrebbe muovere la storia, per poi proseguire con i primi anni di Jobs come CEO della Apple, l'assunzione di John Sculley (poi divenuto CEO, ndr.) dalla Pepsi, e poi, naturalmente, l'allontanamento di Jobs dall'azienda, con una piccola porzione dedicata al suo ritorno e al suo trionfo. Sto anche pensando a una tagline per il film, anzi ne abbiamo già una, quantomeno provvisoria: Get Inspired.
Come al solito, vi terremo aggiornati...