Ashton Kutcher cancella tutti i progetti per il biopic su Steve Jobs

La star di Two and a Half Men cancella tutti i progetti lavorativi nella sua agenda per dare la massima priorità al biopic indipendente dove interpreterà Steve Jobs...

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Dobbiamo essere sinceri. Ashton Kutcher è famoso principalmente per quattro cose: 1) l'essere diventato il primo utente di twitter ad avere più di un milione di follower 2) per essere stato il marito/toy boy di Demi Moore 3) la sua faccia compare sui cartelloni dei film corali di Garry Marshall come Appuntamento con l'amore e Capodanno a New York 4) è il sostituto di Charlie Sheen in Two and a Half Men.

In questa lista, non troviamo la fondamentale voce "essere un attore", elemento che ha destato un certo scalpore nel momento in cui il mondo ha appreso che Ashton Kutcher interpreterà il fondatore della Apple Steve Jobs in un biopic indipendente intitolato Jobs, diretto da Joshua Michael Stern (Swing Vote) e scritto da Matt Whiteley. Malgrado l'evidente somiglianza con il Jobs giovane e hippie si tratta di un impegno non da poco: d'altronde parliamo solo di uno degli inventori e uomini d'affari più importanti mai apparsi su questo pianeta. A quanto pare, la star di That '70s Show è perfettamente consapevole di ciò, tanto da aver cancellato ogni suo impegno lavorativo e potersi così dedicare interamente a questo film non appena la sua serie Two and a Half Men entrerà in pausa.

Stando alle dichiarazioni del produttore Mark Hulme che, con la sua Five Star Feature Films, è il solo investitore dietro la pellicola, Kutcher "è pronto a dimostrare al mondo che si tratta della parte più adatta per lui". Come è noto, la Sony si è aggiudicata i diritti per l'adattamento cinematografico della biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, ma a parte il rumoreggiato coinvolgimento di Aaron Sorkin, i lavori stanno proseguendo con una certa lentezza (cautela?), contrariamente a quelli relativi all'opera di Stern. Hulme afferma:

Pensiamo di agire secondo lo spirito dello stesso Steve Jobs: rapidi e indipendenti. Probabilmente la Sony si concentrerà su altri aspetti della vicenda.

Quanto al coinvolgimento di Kutcher:

Sta già avendo incontri con persone che hanno conosciuto Steve Jobs, per riuscire a catturare la sua vera essenza. Si sta facendo crescere i capelli e so che ha cancellato tutti i meeting relativi agli altri progetti che aveva in ballo. Ashton è una persona molto più profonda di quello che solitamente emerge dai ruoli che interpreta abitualmente. Siamo convinti che sia la scelta più giusta.

Anche il co-fondatore della Apple, Steve Wozniak, ha parlato della scelta dell'attore, supportandolo in toto, dalle pagine di un sito, Tmz, generalmente noto per news di gossip più o meno becere che pubblica:

In molti hanno paura perché pensano che Ashton sia stato scelto perché è un nome "hot" al momento. Ma io credo che si sia trattato di un'operazione condotta secondo i canoni della professionalità. Sono contento che faccia parte del progetto e ritengo che sia perfettamente consapevole delle aspettative legate alla cosa.

Hulme specifica poi che la pellicola si focalizzerà principalmente sui primi anni di Jobs come CEO della Apple:

Abbiamo deciso di partire dal 1971, dagli inizi della partnership con Steve Wozniak. E' da li che si dovrebbe muovere la storia, per poi proseguire con i primi anni di Jobs come CEO della Apple, l'assunzione di John Sculley (poi divenuto CEO, ndr.) dalla Pepsi, e poi, naturalmente, l'allontanamento di Jobs dall'azienda, con una piccola porzione dedicata al suo ritorno e al suo trionfo. Sto anche pensando a una tagline per il film, anzi ne abbiamo già una, quantomeno provvisoria: Get Inspired.

Come al solito, vi terremo aggiornati...

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