Ascolti USA - via cavo: Feud vola grazie agli ascolti in differita
Feud vola ancora più in alto grazie agli ascolti in differita, si tratta della miglior premiere per uno show di Fx da un anno a questa parte
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Il debutto di Feud: Bette and Joan domenica scorsa aveva soddisfatto la FX pur non avendo battuto nessun record. Nelle ultime ore Nielsen ha condiviso i dati della serie televisiva di Ryan Murphy nei primi tre giorni di sfruttamento e a quanto pare la situazione è ancora più rosea del previsto: si tratta di 3.8 milioni di telespettatori - la miglior season premiere di FX da un anno a questa parte ossia da quando fece il suo debutto The People V. O.J. Simpson: American Crime Story. I 3.8 milioni si aggiungono ai 2.26 ottenuti durante il primo giorno di sfruttamento per un totale di 5.17 milioni di telespettatori. La cosa ancora più stupefacente è che entrambi gli show fanno parte della Ryan Murphy Productions.
Protagoniste della serie Susan Sarandon (Davis) e Jessica Lange (Crawford), affiancate da Alfred Molina (Robert Aldrich, regista di Che Fine ha Fatto Baby Jane?), Stanley Tucci (Jack Warner), Judy Davis (l’editorialista gossip Hedda Hopper), Jackie Hoffman (la domestica della Crawford Mamacita), Alison Wright (Pauline, assistente di Aldrich). Tra le guest star anche Dominic Burgess (Victor Buono), Catherine Zeta-Jones (Olivia De Havilland), Sarah Paulson (Geraldine Page), Kathy Bates (Joan Blondell), Kiernan Shipka (B.D., figlia di Bette Davis).
Alla produzione esecutiva, assieme a Murphy, anche Tim Minear, Alexis Martin Woodall e Dede Gardner e Brad Pitt della Plan B Entertainment.La serie limitata di stampo antologico Feud debutterà su FX il 5 marzo.
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Feud nei primi tre giorni ha quindi già battuto le series premiere di Legion (3.27 milioni) e Taboo (3.43 milioni).
L’idea è stata quella di raccontare una storia femminista e di dare spazio alle conseguenze del sessismo e della misoginia, sottolineando inoltre come a 40 e 50 anni si venisse considerate “finite”. La serie, secondo il suo creatore, permetterà di affrontare come le due star siano state vittime degli uomini, dei media, e degli studios.
Fonte: Variety