Asa Butterfield in Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children di Tim Burton?

Asa Butterfield è attualmente in trattative per entrare a far parte del cast di Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children, prossimo progetto di Tim Burton

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Secondo The Wrap il giovane Asa Butterfield, visto in Hugo Cabret e in Ender's Game, sarebbe in trattative per entrare a far parte del cast di Miss Peregrine's Home for Peculiar Children, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Ransom Riggs (arrivato in Italia con il titolo La casa per bambini speciali di Miss Peregrine), nonché prossimo progetto di Tim Burton.

La trama del film, come il romanzo, segue le vicende di un ragazzino che viene portato su un’isola dove deve aiutare un gruppo di orfani dotati di poteri speciali da creature che intendono distruggerli.

La sceneggiatura è stata curata da Jane Goldman, mentre Peter Chernin si occupa della produzione tramite la sua Chernin Entertainment (che ha un accordo di produzione con Fox).

Ricordiamo che anche Eva Green risulta attualmente in trattative per entrare a far parte del cast. La produzione del film inizierà a febbraio 2015.

Ecco la sinossi del romanzo via Amazon.it:

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia La casa per bambini speciali di Miss Peregrinenazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

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