Marvel: Dan Slott su Empyre e il ruolo dei Fantastici Quattro

Dan Slott, co-autore di Empyre e sceneggiatore di Fantastic Four, parla del processo di scrittura dell'evento Marvel dell'estate 2020

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Lo sceneggiatore Dan Slott risponde, sulle pagine di Adventures in Poor Taste, alle domande dei fan su Empyre. L'evento Marvel di questa estate 2020 debutta ufficialmente oggi, 15 luglio, negli Stati Uniti, mentre le considerazioni che state per leggere sono state pubblicate ieri e sono pertanto prive di anticipazioni sulle trame di questa storia, che, come dovreste sapere, riprende da vicino lo storico conflitto tra la civiltà dei Kree e quella degli Skrull, aggiornandone in maniera forte le dinamiche e coinvolgendo pesantemente i pianeta Terra.

Slott - Il punto fondamentale di Empyre è che tutto può succedere nell'Universo Marvel, un luogo in cui è possibile tanto celebrare la sua ricchissima storia quanto scriverne nuovi capitoli. Ogni nuovo lettore ha l'occasione di saltare a bordo di questo entusiasmante spettacolo e vedere le conseguenze di storie che sono state scritte anni e anni fa. Non importa se avete letto l'originale guerra tra Kree e Skrull o la comparsa di Hulkling su Young Avengers. E non importa nemmeno che questo potrebbe essere il primo albo Marvel che abbiate mai letto: vedrete eroi e criminali e alieni darsi epica battaglia sul pianeta Terra, antichi imperi in conflitto, le vite dei personaggi che amate in pericolo.

Questa saga è stata per noi l'occasione di rituffarci in alcune delle avventure che abbiamo preferito da giovani, con la scusa del lavoro. Doversi rileggere gli Annual dei Fantastici Quattro in cerca di riferimenti è decisamente il miglior impiego della galassia. Detto questo, è stato un momento importante, perché abbiamo così potuto creare una storia davvero solida nei suoi legami con il passato. Ogni dettaglio importante dell'epopea Marvel coinvolto è a disposizione. Cosa stanno facendo, in questo momento, Iron Man, Mister Fantastic, Capitan Marvel e la Torcia Umana? Comunque, se volete gettarvi a capofitto nella rilettura di alcuni dei migliori fumetti Marvel di tutti i tempi nella vostra collezione, o su Marvel Unlimited, non sarò certo io a fermarvi!

La storia che avevo più voglia di rileggere in assoluto era Fantastic Four Annual #18, fondamentale per Empyre. Chi ha letto Fantastic Four: Empyre #0 sa perché. E poi ho anche ripassato con attenzione l'avventura che i Fantastici Quattro hanno vissuto tra gli Skrull sui numeri dal #347 al #349 della loro serie.

Mentre il quartetto originale sarà coinvolto nel centro dell'azione, Valeria e Franklin Richards saranno coinvolti nella storia con il loro team personale di Fantastici Quattro, assieme a Spider-Man e Wolverine, in una missione fondamentale sulla Terra. Quando io e Al Ewing progettavamo Empyre, una delle cose che ci divertiva era renderla un'avventura che abbracciava tanto i Fantastici Quattro quanto gli Avengers, cosa che ci ha consentito di accoppiare in maniera interessante personaggi che sono o sono stati membri di entrambe le squadre. Come Pantera Nera con She-Hulk, per esempio. Sia Spider-Man che Wolverine per la loro militanza negli FQ e negli Avengers, sono una scelta perfetta per questa storia.

Dan Slott ha spiegato che lui e Al Ewing hanno diviso al cinquanta percento la progettazione dell'evento, con la collaborazione degli editor Alanna Smith e Tom Brevoort. Dopodiché Ewing ha ripreso in mano i soggetti e le bozze per renderle delle sceneggiature compiute. Fondamentale, secondo lo sceneggiatore, anche il contributo del disegnatore italiano Valerio Schiti, che ha progettato le uniformi dell'esercito alleato di Kree e Skrull e il nuovo aspetto dei Cotati.

Fantastic Four #21, copertina di Nick Bradshaw

Slott - Posso dirvi con certezza che Fantastic Four: Empyre #0 e Fantastic Four: Empyre Fallout contengono eventi che avranno conseguenze importantissime sulle storie che sto scrivendo per gli FQ e per le mie malvagie macchinazioni per tutto l'Universo Marvel. So che, dalla prospettiva di Al, vale la stessa cosa per i suoi piani per i Guardiani della Galassia e per tutto quanto il lato cosmico della Marvel. Che non è poca cosa. Uno dei soprannomi che diamo ad Al Ewing è quello di "Re dello Spazio", per quanto è impegnato nelle avventure nel cosmo.

Vedere la mente di Al al lavoro e la realizzazione dei numeri è stato spettacolare. Poter leggere le sceneggiature di altri autori, soprattutto autori che ammiro, è stata una delle cose più belle di questo incarico. Quelle di Al Ewing sono pazzesche. Ho fatto del mio meglio per contribuire alla progettazione, alle idee, alle svolte principali della storia assieme a lui, Tom e Alanna, per delineare i cambiamenti fondamentali e i momenti emotivi più importanti. Quando è stato il momento di dar forma a tutto questo, il lavoro è stato tutto di Al e a quel punto mi sono limitato a consigli su cose di poco conto.

Credo che il mio contributo più grande all'evento sia stato fare del mio meglio per salvare la vita a uno specifico personaggio. La gente pensa che io sia crudele e assetato di sangue, ma in questo caso mi sono trovato a cercare di impedire ad Al di cedere al lato oscuro. Non vi dirò se alla fine io abbia o meno vinto la battaglia e nemmeno se quel personaggio sia l'unico che ha rischiato o perso la vita. Dovrete leggere Empyre, per scoprirlo.

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Fonte: Aitp!

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