Arrow, dal fumetto alla TV
I molti volti e le evoluzioni dell’arciere di casa DC
- The Emerald Archer: L’Arrow originale nasce nel 1941 come poco più di una versione di Batman in grado di sparare frecce. Le sue armi, la sua tenuta verde e anche il suo modus operandi (quello di combattere principalmente contro le ingiustizie causate dalla disparità economica tra chi è eccessivamente ricco e chi eccessivamente povero) ne fanno un ovvio epigono del Robin Hood delle leggende britanniche.
- Nel fumetto, pressoché tutti i comprimari sono al corrente delle avventure di Oliver e della sua identità come giustiziere, mentre nel telefilm gli amici e i sopravvissuti di Arrow sono all’oscuro delle sue attività da eroe.
- Come nello show, anche nel fumetto la nemesi principale di Arrow rimane Merlyn. Sono presenti anche Shado e Deathstroke, sebbene siano stati alterati e rimaneggiati più volte nel corso degli anni a causa dei vari “relaunch” fumettistici, finendo spesso per essere molto diversi anche dalle loro stesse incarnazioni passate.
- Dopo il “reset universale” operato dalla DC con la nascita del New 52, anche Arrow ha subito un restyling: la sua incarnazione attuale, curata da Jeff Lemire e Andrea Sorrentino, ha inglobato molti dei temi e dei personaggi introdotti nello show, tra cui Count Vertigo e lo stesso Diggle. Il loro ciclo di storie parte dal numero 17 della testata americana.
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