Arrow 2: Stephen Amell sul finale di stagione
Stephen Amell parla del finale della seconda stagione di Arrow
Slade ha enfatizzato il fatto che manca una persona da uccidere. Oliver, invece ha passato tutta la stagione cercando di non uccidere. Quale è la cosa peggiore che Slade possa fare adesso: uccidere l'ultima persona o rendere Oliver un assassino?
La seconda. Sta cercando di dimostrare a Oliver che lui è una persona che non può redimersi. Tutto il finale ruota attorno a un punto, quanto potrà spingerlo oltre? Devo fare cose che Slade non si aspetterebbe mai, in modo da potergli stare avanti. Fino a ora lui è sempre stato quattro passia avanti, perché lui sa che c'è una linea che non oltrepasserei mai, o così crede. Questo è quello che devo fare nel finale. Devo fare l'impensabile.Se Oliver avrà la sua vendetta, uccidere Slade avrà delle ripercussioni sulla terza stagione?
Sono davvero orgoglioso di questa stagione. L'idea alla base di questa stagione è la "città degli eroi". Tutti hanno visto l'immagine di questo gruppo di eroi che muove contro un esercito di soldati col Mirakuru. Quello che accade tra Oliver e Slade nel finale, è un momento costruttivo per il mio personaggio. E' quello di cui ha bisogno per battersi per il meglio.Per varie ragioni, in questa stagione Roy non è mai stato un vero partner. C'è ancora la possibilità che lo diventi?
Si, certo, perché adesso gli abbiamo dato la cura. Roy è sempre stato una bomba a orologeria, quando era infettato dal Mirakuru. Ora che non lo è più, può provare a essere parte del team. Una cosa che mi piace del finale è il fatto che la situazione è così disastrosa. Il pericolo è molto vicino a Oliver, per cui non ha altra scelta se non delegare le persone attorno a lui. Non è una cosa che gli piace.Laurel conosce la verità. Questo come cambia le cose tra lei e Oliver?
Laurel e Oliver avranno un momento per riconciliarsi, per capire chi è lui, perché ha mantenuto il segreto... Ma queste cose dovranno aspettare. Per ora c'è un pericolo imminente a Starling City, che bisogna risolvere prima di decidere cosa faranno dopo.
Fonte: EW