Arrested Development: rivelato il tema della quinta stagione!

È TV Line a rivelare in esclusiva i primissimi dettagli sulla quinta stagione di Arrested Development, lo show di Mitch Hurwitz che dovrebbe tornare presto su Netflix

Condividi
È TV Line a rivelare in esclusiva i primissimi dettagli sulla quinta stagione di Arrested Development, lo show di Mitch Hurwitz che dovrebbe tornare presto su Netflix.

La fonte riporta che la suddetta dovrebbe contenere una forte componente 'prequel' e che attraverso dei flashback dovremmo conoscere una versione molto più giovane di tutti i personaggi principali, che proprio per questo verranno interpretati da altri attori.

Sempre secondo quanto riportato, la quinta stagione si distaccherà inoltre dal format abbracciato dalla quarta (dove c'erano state delle puntate incentrate in particolare su un personaggio) e la maggior parte degli episodi includerà tutti i membri del cast originale insieme, con molte scene di famiglia che vedranno coinvolte un grande gruppo di attori.

Al momento Netflix si è rifiutata di commentare la notizia.

La quinta stagione di Arrested Development dovrebbe essere annunciata a breve. Di recente il produttore esecutivo della serie Brian Grazer ha fatto intendere che l’accordo con il servizio di streaming per produrre i nuovi episodi sia stato raggiunto. Sia Netflix che la 20th Century Fox TV e la Imagine TV (queste ultime due compagnie si occupano della produzione dello show) avevano espresso la loro disponibilità ad andare avanti con la serie, ma c’era un problema non da poco da superare, ovvero quello di mettere d’accordo tutti gli attori.

A tal proposito, nel corso di un’intervista al press tour invernale della TCA, il produttore esecutivo della serie Grazer aveva rivelato:

Manca poco. Credo che abbiamo trovato un modo per creare una adeguata struttura di stipendi per tutti gli attori, nonché un contesto lavorativo che permetta a ognuno di loro di continuare a girare film e fare altre cose in modo che sia tutto integrato. Quindi manca davvero poco – penso che al massimo ci vorranno un paio di settimane.

Continua a leggere su BadTaste