Army of the Dead: Zack Snyder racconta la genesi del progetto e commenta la sostituzione di Chris D’Elia
Zack Snyder racconta la genesi del progetto e commenta la sostituzione di Chris D’Elia dal cast di Army of the Dead, il nuovo film Netflix
Le accuse di molestie che avevano investito il comico Chris D’Elia nel mese di giugno avevano convinto il regista a tornare sul set e rigirare tutte le sue sequenze sostituendolo con Tig Notaro, attrice vista in Star Trek: Discovery.
È stata la cosa migliore da fare non solo per il film in sé quanto per il rispetto della dignità umana e delle persone. Alla fine è stata una scelta molto facile.
Ero ad un incontro con Netflix e parlai di alcune delle sceneggiature a cui stavo lavorando. Menzionai la cosa a Scott Stuber [capo della sezione sui film originali di Netflix] e lui mi disse: "Ecco il film! Vallo a scrivere a giriamolo". Io risposi: "Cosa? Intendi ora?" e lui: "Scrivilo domani, lo gireremo tra una settimana".
In sviluppo presso la Warner Bros sin dal 2007, Army of the Dead è costato circa 70/80 milioni di dollari.
La storia segue le vicende di un uomo che recluta un gruppo di mercenari per realizzare la rapina definitiva a Las Vegas nel bel mezzo di un’apocalisse zombie.
Accanto a Dave Bautista, nel cast, troviamo Ana De La Reguera (Everything, Everything), Theo Rossi (Luke Cage, Sons of Anarchy), Huma Qureshi, Hiroyuki Sanada (Avengers: Endgame, Westworld), Omari Hardwick (Power, Kick Ass) Garret Dillahunt (Fear the Walking Dead, Deadwood), Raúl Castillo (Seven Seconds, Looking), Nora Arnezeder (Mozart in the Jungle, Origin), Matthias Schweighöfer (You Are Wanted, The Most Beautiful Day), Samantha Win (Arrow, Wonder Woman) e Rich Cetrone (300, Batman v Superman: Dawn of Justice).
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