Army of the Dead, Zack Snyder sulla Director's cut e la scena tagliata di cui ci aveva parlato Dave Bautista
Zack Snyder spiega che con Army of the Dead Netflix gli ha garantito libertà creativa totale e non c'è stato bisogno di una director's cut...
In attesa di scoprire come proseguirà il franchise di Army of the Dead, Zack Snyder è atteso il prossimo 22 dicembre in streaming su Netflix con la prima parte del kolossal fantascientifico Rebel Moon.
Il regista spiega:
La cosa interessante con Netflix, ho avuto questa esperienza in primis con Army of the Dead, è che sono stati così aperti e disponibili con quello che volevo fare. Ecco perché non è stata programmata alcuna Director's Cut di Army, perché il film era già tutto lì. Non hanno mai detto "Però dovresti...". Penso che l'unica cosa che volevano che togliessi fosse il pene di uno zombie perché si vedeva proprio nei titoli di apertura. Uno dei ballerini dei Chippendale aveva questo enorme pene con un morso. C'era una ripresa di quello e il team Netflix mi ha chiesto "Guarda, c'è un modo per...". Al che ho detto "Va bene".
Army of the Dead: cosa ci aveva raccontato Dave Bautista sul pene dello spogliarellista zombi
Come vi abbiamo anticipato più sù, al junket virtuale di Army of the Dead al quale avevamo partecipato al tempo, abbiamo parlato della scena dello spogliarellista zombi con Dave Bautista. Il protagonista della pellicola ci aveva raccontato, ridendo a crepapelle, di aver visto la protesi del pene che era stata realizzata definendola come "enorme e terrificante".
Potete vedere l'intervista direttamente qua sotto:
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FONTE: Collider via ComicBook