Ariana Grande si sfoga, dalle critiche alla sua voce in Wicked a quelle affrontate durante tutta la carriera: "Ero la diva cattiva"

Famosa fin da adolescente, l'attrice e cantante ha affrontato critiche da parte di pubblico e critica per tutta la carriera

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In vista dell'uscita di Wicked (guarda il trailer), le co-protagoniste Ariana Grande (Glinda) e Cynthia Erivo (Elphaba) sono al centro della nuova cover story di Vanity Fair. In quest'occasione, la popstar è tornata a commentare le frequenti critiche online per la voce molto ariosa che ha donato al personaggio:

C'è una parte del mondo che non sa quello che serve per trasformare la propria voce, sia che si tratti di cantare o di assumere un accento diverso per un ruolo o di dare voce a un personaggio. Quando è un attore maschio a farlo, viene acclamato. Vengono sicuramente fatte delle battute, ma sempre dopo averlo elogiato: "Si è così immedesimato nel ruolo”. E questo fa parte del [nostro] lavoro. È una storia vecchia come il mondo quella di essere una donna in questo settore. Sei trattata in modo diverso e sei esaminata al microscopio come nessun altro.

Le prese in giro nei suoi confronti avevano raggiunto l'apice lo scorso giugno, quando era diventata virale una clip di un'intervista in cui cambiava repentinamente voce. All'epoca, la cantante si era rivolta a TikTok per rispondere, scrivendo: “Cambio intenzionalmente la mia voce da alta a bassa molto spesso, a seconda di quanto canto in quel periodo. L’ho sempre fatto. CIAO". Tornando ora sulla questione, rivendica:

Parte del motivo per cui ho voluto esprimermi [su TikTok] è perché sono davvero orgogliosa del mio duro lavoro e del fatto che ho dato il 100% di me stessa, compresa la mia fisicità, per il ruolo in Wicked. Sono orgogliosa di questo, quindi volevo proteggerlo.

Famosa fin da quando era adolescente, Grande non è nuova al ricevere critiche da parte del pubblico e della stampa, che, se prima le hanno fatto male, ora ha imparato a gestire:

Il tira e molla nel corso della mia carriera è stato davvero difficile da gestire mentalmente. Ero una ragazza rossa buffa e alla mano su Nickelodeon e piacevo a tutti. Poi ho iniziato ad avere troppo successo e tutti hanno deciso che ero una diva cattiva. A seguire sono successe altre cose terribili e all'improvviso sono diventata un'eroina e una vittima.

Onestamente, mi ci è voluto un sacco di duro lavoro per riuscire a resistere così a lungo [nell'industria] e per guarire alcune parti del mio rapporto con la fama e con quello che faccio a causa di questi tabloid che cercano di distruggermi da quando avevo 19 anni. Ma ora ho ne ho 31 e non sono una persona perfetta, ma sicuramente nel profondo sono buona e sono orgogliosa di quello che sto diventando. Non lascerò mai che i cattivi tabloid disdicevoli rovinino la mia vita o la mia percezione di ciò che è reale e buono.

Diretto dal rinomato regista Jon M. Chu (Crazy & Rich, Sognando a New York - In the Heights), Wicked è il primo capitolo di un entusiasmante evento culturale e sarà nelle sale italiane a partire dal 24 novembre. L'arrivo al cinema della seconda parte è previsto per novembre 2025. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Fonte / Vanity Fair
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