Argylle: Henry Cavill spiega perché non ha voluto ispirarsi a nessun agente segreto come James Bond

Henry Cavill ha parlato del suo approccio al personaggio del famoso agente segreto come James Bond in Argylle

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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La promozione di Argylle - La superspia è entrata nel vivo e così, in un’intervista esclusiva con ScreenRant, Henry Cavill ha parlato del suo approccio al personaggio del famoso agente segreto, rivelando di non aver voluto ispirarsi né a James Bond né a nessun altra famosa super spia per il ruolo, cercando di rendere l’Agente Argylle qualcosa di unico nel suo genere:

Non mi sono appositamente ispirato a nessuno nello specifico. Penso che la via da percorrere con Argylle in questo caso sia Argylle stesso. Non voglio rivelare troppo. Lui si prende molto sul serio, questo perché e situazioni che vive sono reali nella sua testa.

Per quanto riguarda il tono del film, invece, ha spiegato che visto che nessuno prende Argylle sul serio, c’è una linea molto sottile che separa queste due diverse percezioni:

Recitando in maniera troppo realistica e credibile avrei rovinato tutto e avrei rovinato lo spirito scanzonato dell’opera. Quindi ho dovuto recitare in modo molto serio ma sempre in maniera abbastanza leggera in modo che si adattasse al tono del film. È stato quello il mio obiettivo.

Argylle - La superspia sarà al cinema dal 1 febbraio.

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