Archie Comics: Adam Hughes presenta il reboot di Betty & Veronica
Adam Hughes parla di Betty & Veronica, svelando il suo approccio ai due iconici personaggi femminili della Archie Comics
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Cominciamo mettendoti all'angolo: come fan, preferivi Betty o Veronica?
Facevo parte del Team Betty ancor prima della scoperta degli hashtag.E ora, dopo aver lavorato con i personaggi per un anno, hai cambiato opinione?
Per niente. Voglio bene a Veronica, ma a Betty voglio bene E la amo.Hai modificato il tuo punto di vista su Veronica, lavorando alla serie?
Sì. Pensavo che avrei fatto un fumetto incentrato su Betty, mostrando cosa significa Veronica per lei; questo avrebbe significato rendere un enigma Ronnie, osservando tutto attraverso gli occhi di Betty. Ma non è quello che è successo, la potenza dell'uragano Veronica è incredibile, lei va dove vuole, narrativamente parlando.
Ovviamente le loro personalità sono spesso agli antipodi, anche se in qualche modo la loro amicizia funziona. Nel tuo arco narrativo vedremo Betty e Veronica alle stretta, ma come credi che il loro legame sia riuscito a durare per 74 anni?
Le migliori relazioni hanno dei contrasti. Si tratta delle differenze che metti in gioco, più delle similitudini che fanno scattare la scintilla, sono gli ostacolo a incoraggiare una crescita reciproca. Betty e Veronica funzionano perché, nella loro personale storia, si completano a vicenda.
Come affronti Betty e Veronica dal punto di vista grafico? Ovviamente, una è bionda e l'altra è bruna, ma cosa le differenzia nello stile e nella fisicità?
Non mi ha mai convinto l'estetica secondo la quale Betty e Veronica sono identiche, solo con capelli differenti. In questa serie, Betty è un maschiaccio sportivo di altezza media che non si è ancora resa conto di quanto Madre Natura l'abbia resa attraente. Veronica invece è una supermodella che sta aspettando la giusta occasione per diventare famosa; è un po' più alta di Betty, con un collo da cigno e lunghe gambe mozzafiato, ogni vestito sembra nascere per essere indossato da lei. Veronica è nata meravigliosa e spero di aver mostrato gli aspetti positivi e negativi di cosa significa crescere sapendo di essere così bella.
Negli anni sei diventato popolare per il tuo modo di rappresentare i personaggi femminili in un modo specifico... Hai potuto disegnare Betty e Veronica in modo sexy?
Certo. Dev'essere mantenuto un equilibrio preciso, soprattutto in questo periodo. Arrivo da un'epoca in cui le persone prima di cominciare una rivolta pensavano al contesto. Continuo a controllare due volte tutto ciò che faccio, sia come scrittore che come disegnatore.
Il Chocklit Shoppe è al centro del primo arco narrativo, per cui mi aspetto che Pop Tate abbia un ruolo nella vicenda. Vedremo anche il cliente n° 1, Jughead? E Archie? O ci saranno nuovi ragazzi a interessare le due protagoniste?
[caption id="attachment_106935" align="alignright" width="272"] Betty & Veronica #1, copertina di Adam Hughes[/caption]
I ragazzi di Riverdale appariranno di sicuro, ma non saranno al centro dell'attenzione. Questo fumetto non presenterà Betty e Veronica dal punto di vista di Archie, ma le mostrerà in relazione con gli altri. Detto questo, Jughead Jones è davvero una Stele di Rosetta della comicità, quindi come potrei non usarlo? O forse mi piace soltanto disegnare il suo buffo cappello.
Hai mai preso in considerazione di rinominare la serie "Veronica & Betty"?
No. Per lo stesso motivo per cui "The Sundance Kid & Butch Cassidy" non suona bene. Betty & Veronica è più naturale.
Come pensi reagirebbe Veronica sapendo di essere la seconda nel titolo?
Nel mio mondo - e immagino che questo sia il mio mondo - a Veronica non interesse. È così sicura del suo essere fantastica, che non è infastidita da un dettaglio come il suo nome in un titolo. Lei sa quanto è meravigliosa, perciò è felice che anche Betty possa avere un po' di attenzione. Anche questo è parte della comicità innata nella loro relazione. Veronica non è gelosa, perché lei si sente al centro dell'universo, com'è ovvio che sia. "Vai avanti tu, tesoro! Nessuno ti noterà più, una volta che io sarò entrata nella stanza."
Fonte: Comic Book Resources