Arcane 2: in attesa di tornare a Runeterra, ripercorriamo la prima stagione

Dal 9 novembre sarà disponibile la seconda stagione di Arcane, serie animata targata Netflix. Ripercorriamo la storia finora prima di vedere le nuove puntate

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Dopo gli entusiastici riscontri di pubblico e critica, sta per tornare Arcane, serie animata targata Netflix. Dal prossimo 9 novembre, infatti, sarà disponibile sulla piattaforma di streaming la seconda - e ultima - stagione prodotta da Riot Games e Studio Fortiche.

In attesa di tornare a respirare le atmosfere steampunk del serial, facciamo il punto della situazione, presentandovi gli aspetti principali e gli eventi finora accaduti.

Cos’è Arcane?

Arcane è una serie animata ideata da Christian Linke e Alex Yee e ambientata nell’universo videoludico di League of Legends. Nello specifico, i fatti narrati offrono la possibilità di scoprire le origini dei personaggi di questo franchise nato quindici anni fa. Non è necessario essere appassionati di questo mondo: la storia è perfettamente fruibile anche da semplici avventori e potrebbe rappresentare un ottimo gancio per avvicinarvi al gioco originale della Riot Games (uscito nel 2009) e per scoprire i successivi Wild RiftLegends of Runeterra e Teamfight Tactics.

Dove è ambientata Arcane?

I fatti narrati nelle due stagioni della serie si svolgono su Runeterra, più precisamente nelle città stato gemelle Piltover e Zaun. La prima è in superfice, luminosa, porta avanti un modello di vita utopico e sfrutta l’avanzamento tecnologico per migliorare le condizioni di vita di tutti i suoi abitanti; la seconda, invece, è posta nei bassifondi, una città sotterranea caratterizzata da oscurità e area insalubre, da criminali e scarti della società. Non c’è speranza nel futuro, gli abitanti di Zaun pensano esclusivamente alla sopravvivenza.

Per la loro posizione, le due città sono un importante scalo commerciale: mentre Piltover trae vantaggio da questa condizione, sfruttando i contatti con altre città e accogliendo scienziati e inventori da tutto il mondo, l’altra è inquinata dagli scarti. Il divario socio-economico è netto, creando malumori, criminalità e violenza.

Chi sono i protagonisti di Arcane?

In questo contesto, seguiamo la vicenda delle sorelle orfane Vi e Powder. Le due fanno parte di una piccola banda di ladruncoli e - quando inizia la prima stagione - le troviamo alle prese con un furto nella superficie. Il loro spirito ribelle e la volontà di sovvertire l’ordine precostituito le spinge spesso nei guai; come sempre, a mettere in ordine i loro casini, trovano Vander, importante figura paterna.

La storia, dunque, parte da qui, da questo furto che innesca una serie di eventi che portano alla separazione brusca delle due: passano gli anni, le nostre percorrono strade parallele, maturano esperienze diverse (una finita in carcere, l’altra cresciuta da un criminale) prima di ritrovarsi dai lati opposti della barricata. Difficile non empatizzare con la condizione di Powder (che adesso si fa chiamare Jinx), così come non è complicato abbracciare la scelta di Vi volta a emanciparsi da un passato di dolore alleandosi con Caitlyn Kiramman, agente di polizia di Piltover animata da un forte rispetto per la giustizia.

Magia o Tecnologia?

Come potete facilmente intuire, Arcane vive di dualismi (dalle due città stato all’atteggiamento delle due sorelle): gli sceneggiatori della serie giocano con gli opposti, portano avanti una narrazione che contrappone la luce e l’oscurità, la tecnologia e la magia, l’hextech e lo shimmer. Proprio quest’ultimo aspetto, ci permette di presentare anche gli altri protagonisti di questa avvincente epopea.

L’hextech è costituito da cristalli estremamente rari e il suo unico limite è l'immaginazione di chi la utilizza. Jayce Talis e Viktor - due visionari inventori - riescono a stabilizzare il materiale e utilizzarlo per presentare una rivoluzionaria tecnologia in grado di fondere magia e tecnologia. Grazie a loro, Piltover vive una fortunata stagione di commercio e crescita; inoltre, per il suo genio, Jayce - ribattezzato l’uomo del progresso - entra a far parte della Consulta, ovvero una ristretta cerchia di potenti che governa la città.

Lo shimmer, invece, è stato creato dai ricercatori di Zaun, utilizzando dei potenti composti chimici. La sua composizione è instabile, tossica ma permette alla gente dei bassifondi di alimentare la propria tecnologia e contrastare quelli in superfice. In particolare, permette a Silco di controllare i Baroni Chimici e tutte le altre organizzazioni criminali. È proprio quest’ultimo a crescere Jinx dopo la morte di Vander e farla diventare un’assassina tanto spietata quanto mentalmente instabile, segnata dai suoi traumi.

Cosa succederà nella seconda stagione?

La prima stagione di Arcane si è chiusa con un colpo di scena esplosivo (è proprio il caso di dirlo): Jinx ha lanciato un razzo potenziato dall’hextech verso il palazzo della Consulta, proprio mentre la stessa era impegnata in una votazione per siglare la pace con Zaun. Il dado è tratto: non ci sarà pace, non ci sarà alcuna tregua. L'intento di Jinx è chiaro: come si evince dal trailer, vuole “guardare tutto bruciare”.

Ci attendono, dunque, nove puntate ricche di azione e scontri, che vedono tra i protagonisti Ambessa Medarda, pronta a guidare con la sua risolutezza la difesa di Piltover. Non dimentichiamo il ruolo che potrebbe ricoprire Ekko e il suo gruppo, i Firelights: dopo essersi opposti al dominio di Silco, i giovani hanno accolto l’ex consigliere e scienziato Heimerdinger e sono pronti a giocare le loro carte in questa guerra totale.

Scopriremo, inoltre, il destino di Viktor e dell’hextech, della Consulta e di Zaun: una lunga corso verso il caos farà da sfondo al percorso di crescita delle due protagoniste, sempre più provate dalla vita e dagli avvenimenti. L’Arcane si sta svegliando, ci viene annunciato nel trailer della seconda stagione. E tutti dovranno farsi trovare pronti.

Vi in un fotogramma dalla seconda stagione

La prima stagione in 60 secondi

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