Arbos Anima: Kacho Hashimoto svela il futuro del manga

Cosa attende Arbos Anima, manga di Kacho Hashimoto dedicato al mondo vegetale

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Arbos Anima 1, copertina di Kacho Hashimoto

Arbos Anima - Plant Hunter è un seinen ancora inedito in Italia scritto e disegnato da Kacho Hashimoto; in Giappone viene pubblicato dall'editore Tokuma Shoten sulla rivista Comic Ryu, che la settimana scorsa ne ha ospitato il trentesimo capitolo.

Per l'occasione, l'autrice ha postato un articolo sul proprio blog svelando che le mancano ancora un centinaio di pagine da disegnare per concludere l'opera e specificando che ai quattro tankobon in cui è stato raccolto finora se ne aggiungeranno altri due.

Hashimoto ha inoltre annunciato che, come nel caso della prima edizione del suo lavoro precedente, Mushikago no Cagaster, gli ultimi due volumi verranno autoprodotti e che saranno disponibili sia in formato cartaceo (lo stesso dei quattro proposti dall'editore nipponico) che digitale; la mangaka si augura di poterli pubblicare entro la fine dell'anno.

Arbos Anima è ambientato nel XIX Secolo e ha per protagonista Noah Lescott, un giovane appassionato di botanica che parte alla ricerca delle piante più rare della Terra insieme alla sua guardia del corpo, Rudyard, un ex pirata. Il ragazzo possiede un dono speciale: è in grado di sincronizzare la propria memoria con quella di qualunque essere vegetale. Noah dovrà lottare per proteggere la flora di luoghi remoti e incontaminati dalla cupidigia di mercanti e collezionisti senza scrupoli.

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Fonte: MangaMag

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