Aquaman: Peter Jackson ha rifiutato per ben due volte la regia del cinecomic

Ci pare di aver capito che Peter Jackson non sia un tipo da supereroi...

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La gestazione di Aquaman non è stata semplicissima considerati i vari intoppi ormai superati che, negli ultimi anni, la Warner Bros. ha avuto tanto a livello dirigenziale quanto creativo (limitatamente al discorso DC Comics, lo specifichiamo).

Alla fine, con 1.148 milioni di dollari incassati, la pellicola diretta da James Wan e interpretata da Jason Momoa ha portato soddisfazioni (e cash) allo studio. Studio che, a quanto pare, prima di affidare la direzione del kolossal al re Mida dell'orrore, aveva proposto il tutto a Peter Jackson. Per ben due volte e ricevendo altrettanti rifiuti.

Lo ha rivelato lo stesso Jackson a Empire (via HeroicHollywood):

[L'ex CEO della Warner Kevin Tsujihara] Mi fa "Sei un fan di Aquaman?" e io gli rispondo "No". Sei mesi dopo mi ridomanda "Peter, sei un fan di Aquaman?" al che io "No Kevin, te l'ho già detto". Non sono un tipo da supereroi. Io leggo Tintin... I film non sono una passeggiata, sono una faccenda faticosa. E voglio dedicarmi solo a quello che mi appassiona.

Ma quando potremo rivedere Jackson alle prese con qualcosa che lo "appassiona"?

A quanto pare dovremo pazientare a lungo:

Non prevedo di mettermi al lavoro su un film per il cinema per almeno uno o due anni.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
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Questa la sinossi ufficiale del film:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista.

Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry. James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger.

Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).

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