Antonio Albanese: "Se pensiamo alla politica di oggi Cetto è un moderato, un gesuita"
Ospite del Giffoni Film Festival, Antonio Albanese è stato accolto dai giovani giurati con grande entusiasmo e si è soffermato nello specifico su uno dei personaggi più amati della sua carriera.
“Ero completamente estraneo al mondo della politica. Da ragazzo a Milano, ho iniziato a frequentare i comizi e ne ho viste di tutti i colori. Ho sentito dire 'Sarò leale e circonciso' da un politico che poi è diventato Senatore. Un altro si è presentato con una foto della moglie del candidato avversario e ha detto 'Questa è una bottana, non potete votare un cornuto", e poi ha vinto”.
Quanto al futuro:
A novembre uscirà il mio nuovo film, "100 domeniche" che ho scritto, diretto e recitato. È un film che amo profondamente. Un film drammatico ma necessario, girato a Olginate, nel paesino in cui sono nato, sul lago di Como. Interpreto un operaio che a 59 anni va in pre-pensionamento e perde tutti i suoi soldi per un investimento sbagliato in banca. Un personaggio che in realtà potrei essere io perché ho iniziato proprio facendo l'operaio.
A febbraio, invece, sarà diretto ancora una volta da Riccardo Milani in un film ambientato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dove sarà con Virginia Raffaele.
In "Un mondo a parte" interpreto un maestro elementare. Per farlo ho studiato molto ‘sul campo’, ho incontrato i maestri, li ho visti all'opera insieme agli alunni.
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