Anthony Mackie chiarisce le sue critiche ai Marvel Studios: "Non è questione di razzismo"
A giugno avevano ricevuto molta risonanza le parole che Anthony Mackie aveva rivolto nei confronti dei Marvel Studios: arriva una precisazione
Rivolgendosi a Daveed Diggs, protagonista della serie tv Snowpiercer, nell'ambito di un'intervista di Variety, l'attore aveva ammesso:
Quando uscirà The Falcon and the Winter Soldier, sarò io il protagonista. Quando è uscito Snowpiercer, il protagonista eri tu. Abbiamo il potere e l’abilità di fare queste domande… mi ha sempre irritato l’idea di aver fatto sette film dei Marvel Studios in cui ogni produttore, ogni regista, ogni stuntman, ogni costumista, ogni assistente alla produzione, ogni singola persona era bianca.
Poi hanno fatto Black Panther, e c’era un regista nero, un produttore nero, un costumista nero, un coreografo degli stunt nero. È una cosa, se vogliamo, anche più razzista. Perché se assumi i neri solo per “il film dei neri”, allora è come se dicessi che non sono abbastanza degni di un film con un cast prevalentemente composto da bianchi!
[…] I Marvel Studios dovrebbero semplicemente ingaggiare la persona migliore per quel lavoro.
Adesso, in un'intervista con Fatherly, l'attore ha avuto modo di chiarire la sua posizione:
Mi limiterò a dire una cosa: non è questione di razzismo. Credo sia una problema di inconsapevolezza. La Marvel e la maggior parte delle compagnie credono che questa sia la cosa giusta da fare. Ma questo non basta nel modo più assoluto.
Ha poi aggiunto:
La mia proposta è: più fatti e meno parole. Non puoi scegliere un attore nero per interpretare uno dei supereroi principali e non aspettarsi che apra questo dibattito. È nel mio DNA parlare di queste cose. È una grande occasione far parte dell'universo Marvel, quindi è mio compito assicurarmi che l'universo Marvel sia il migliore possibile.
Che ne pensate delle parole di Anthony Mackie?