Ant-Man and the Wasp: Quantumania, confermato l'impiego del "Volume" sul set

Sul set di Ant-Man and the Wasp: Quantumania si farà ricorso al "Volume", anche noto come tecnologia StageCraft: l'annuncio del regista

Redattore per badtaste.


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Sul set di Ant-Man and the Wasp: Quantumania si farà ricorso al "Volume", anche noto come tecnologia StageCraft. A confermarlo è stato il regista in persona Peyton Reed, che su Twitter ha pubblicato uno scatto dai Pinewood Studios di Londra durante una fase di test.

Il film di Reed, dopo Thor: Love and Thunder di Taika Waititi, impiegherà la stessa tecnologia rivoluzionaria usata per realizzare The Mandalorian. Entrambi i registi hanno potuto conoscere la tecnologia proprio sul set della serie di Star Wars per Disney+.

Stagecraft prevede l’utilizzo di teatri di posa circondati da giganteschi schermi LED ad altissima definizione sui quali vengono proiettate, in tempo reale, le ambientazioni delle scene da girare, con un notevole risparmio in termini di creazione dei set e di illuminazione (anche e soprattutto in post-produzione).

Le riprese si svolgeranno in estate nel Regno Unito.

Peyton Reed, che ha diretto i primi due film, sarà il regista anche del terzo, con Jeff Loveness alla sceneggiatura e Kevin Feige dei Marvel Studios alla produzione. Nel “tempo libero” ha diretto due episodi della seconda stagione di The Mandalorian.

Jonathan Majors vestirà i panni di Kang il Conquistatore. Nel cast torneranno anche Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Douglas e Michelle Pfeiffer. Kathryn Newton (Detective Pikachu, Freaky) interpreterà invece Cassie Lang. Paul Rudd ed Evangeline Lilly percepiranno lo stesso compenso.

Quanto attendete il film? Potete dire la vostra nello spazio dei commenti in calce all’articolo!

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