Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Evangeline Lilly spiega la gratitudine per il poco sviluppo di Hope
Evangeline Lilly ha parlato di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e nello specifico dei dubbi legati all'interpretazione di Hope.
In una recente intervista con THR, Evangeline Lilly ha parlato di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e nello specifico dei dubbi legati all'interpretazione di Hope.
L'ultima volta che abbiamo parlato eri a metà delle riprese di Quantumania e hai detto che Hope per te era un bell'enigma e che avevi difficoltà a capirla. Ora che hai visto il film la cosa è cambiata?
Sì e no. Credo che questo film mi abbia portato il più vicino possibile a dire: "Ok, ho capito". Ho una parola che uso come ancora quando mi sento un po' persa con lei ed è "proiettile". Quello che ho capito è che è una donna molta efficiente e acuta. Arriva dritto al punto per capire quello che succede, è molto efficiente in qualunque cosa cerchi di fare. È cambiata così tanto nell'arco di tre film che spesso mi sono ritrovata un po' spaesata nel capire chi fosse.Ma in questo film non cambia molto, inizia il film in una posizione molto equilibrata, una posizione a cui ambiva da tempo. Ha risanato i rapporti con suo padre, si è riunita con sua madre, si è innamorata di Scott e ora fa da matrigna a Cassie. In tutto questo ha salvato il mondo con gli Avengers, ha avviato una sua compagnia e cerca di salvare il mondo dai problemi di tutti i giorni. È in un bel momento, perciò non ha dovuto fare molto a parte sanare una piccola ferita nel rapporto con suo padre. In questo film ha avuto uno sviluppo meno drammatico, cosa che mi ha dato l'occasione di riprendere un po' il fiato e conoscerla meglio.
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