Ant-Man 3, alcuni artisti di effetti visivi spiegano i problemi del film: "Hanno dato priorità a Wakanda Forever"

Alcuni artisti di effetti visivi di Ant-Man 3 spiegano i problemi del film intervistando alcuni artisti e tecnici

Redattore per badtaste.


Condividi

Vulture ha dedicato un lungo pezzo agli effetti visivi di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, analizzando i motivi che hanno indotto i Marvel Studios a produrre una pellicola con una resa visiva al di sotto delle aspettative.

Tra i problemi principali c'è stata la gestione simultanea di due progetti Marvel, ovvero Ant-Man e Black Panther: Wakanda Forever. "Wakanda Forever aveva la priorità" ha commentato un artista in forma anonima, spiegando che molte persone sono state reindirizzate verso la pellicola di Ryan Coogler. "È comprensibile visto il contesto, con Chadwick e tutto il resto, e poi il primo film era andato benissimo. Ma ha diminuito le risorse di Ant-Man".

Il tecnico ha spiegato che sono state usate delle "scorciatoie" per "coprire effetti incompleti", perciò ad esempio alcune sequenze sono state tagliata per risparmiare tempo e soldi o "l'impossibilità di completarle a dovere".

Stando a un testimone, le condizioni degli artisti hanno continuato a essere degradanti:

È avidità umana. In generale credo che alla fine il prodotto sia stato soddisfacente, è un buon primo passo dell'inizio delle Fase 5. Ma credo ci fosse così tanto potenziale per questa storia e per gli effetti visivi in generale. Credo che il film stia ricevendo queste critiche perché la Marvel sta logorando sempre più la qualità. Stanno cavando sangue da una rapa, ma il sangue è finito.

Secondo altri, la produzione non è stata diversa da tante altre produzioni hollywoodiane, "con straordinari non pagati e scadenze impossibili".

Una fonte ha sottolineato che "Wakanda Forever ha avuto la precedenza" perciò Ant-Man and the Wasp: Quantumania è stato messo in secondo piano:

Forse il regista aveva delle idee di ciò che voleva, ma non erano chiare al 100%. Avevamo una bozza di ambientazione in cui dovevamo appiccicare alcuni personaggi, ma non ci avevano detto dove metterli. Navigavamo a vista.

Poi ci sono state volte in cui abbiamo dovuto creare i movimenti interi di un personaggio, come Ant-Man che andava in una direzione, e ti ritrovavi a pensare: "Perché non l'hanno girato direttamente? Perché dobbiamo rifarlo da zero?". Perché dobbiamo fare i Frankenstein della situazione con l'interpretazione di un attore? [...] Ci sono stati tanti rifacimenti e moltissima inefficienza.

Ha poi concluso:

Con tutti questi progetti simultanei, le risorse si assottigliano e la qualità si abbassa. Non ci si può aspettare lavori della qualità più alta da tutte le compagnie di effetti visivi, specialmente se riduci i budget.

Continua a leggere su BadTaste