Anne Hathaway spiega perché Christopher Nolan non ammette sedie sui suoi set

Anne Hathaway spiega perché Christopher Nolan non vuole né cellulari né sedie sui suoi set, ed elogia il regista con cui ha lavorato due volte

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Christopher Nolan non vuole che ci siano sedie sui set dei suoi film.

A raccontare il curioso aneddoto è Anne Hathaway durante la reunion di Les Miserables con Hugh Jackman trascritta poi da Variety. L'attrice ha lavorato con il regista in Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno e Interstellar, e durante la conversazione con Jackman ha parlato del clima che si respira sul set di un film di Nolan:

Jackman: Ci sono due registi con cui ho lavorato che non vogliono cellulari sul set, Darren Aronofsky e Denis Villeneuve. Entrambi per lo stesso motivo: si tratta dell'intenzionalità. Entrambi considerano lo spazio sacro. Se hai un cellulare, questo dissiperà quell'energia.

Hathaway: Non vorrei contraddirti, ma hai lavorato con tre registi che non vogliono cellulari: c'è anche Christopher Nolan.

Jackman: Ah, giusto.

Hathaway: Chris non permette neanche che ci siano sedie. Ho lavorato con lui due volte. Non vuole che ci siano sedie, e il motivo è che se ci sono sedie le persone ci si siederanno sopra, e se ci si siedono sopra significa che non stanno lavorando. Nolan realizza dei film incredibili, ambiziosi sia tecnicamente che emotivamente. Riesce sempre ad arrivare alla fine delle riprese senza un giorno di ritardo e senza sforare il budget. Credo che abbia qualcosa a che fare con l'assenza di sedie sul set.

L'attrice ha anche spiegato per quale motivo Nolan è uno dei suoi registi preferiti:

L'intero approccio cinematografico di Chris è uno dei miei preferiti. Lo ha ridotto a una sintesi, sebbene poi i suoi film siano così colossali e ricchi. È una combinazione dell'essere veramente convinti di ciò che si sta facendo ed essere così ispirati.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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