Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, per David Heyman Grindelwald fa più paura di Voldemort
David Heyman parla di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald
Adesso vi proponiamo un interessante estratto dall'articolo di Empire Magazine con alcune dichiarazioni di David Heyman, produttore della pellicola.
I film di Harry Potter hanno sempre avuto un tocco politico. Oltre i draghi e i manici di scopa, Voldemort non era altro che un fascista. Tuttavia, da come il produttore David Heyman parla dei Crimini di Grindelwald, sembra proprio che il sequel di Animali Fantastici (2016) sia un thriller politico.
"Tratta dei pericoli dell’assolutismo e del fondamentalismo" spiega Heyman. "Caratteri che troviamo in Grindelwald".Un anno dopo gli eventi del primo film, Grindelwald tenterà di evadere dalla prigionia per unire tutti coloro dotati di poteri magici per schiacciare i semplici umani. I suoi mezzi per arrivare a questo obiettivo, a differenza di Voldemort, non sono fiamme e furia. "Per me Grindelwald è una nemesi più spaventosa" commenta Heyman. "È molto persuasivo. Si può notare della logica in ciò che sostiene, ma questo non vuol dire che i suoi mezzi siano giusti".
Dall’altro lato ci sono i governi magici internazionali in disaccordo e disuniti. "Newt si rifiuta di avere a che fare con il Ministero della Magia [dopo gli eventi dell’ultimo film]". Trovare il punto debole di Grindelwald necessiterà di un nuovo agente che risponde al nome di Silente, che troviamo molto più giovane e…”JudeLawso”. Lui e Grindelwald hanno una storia romantica complicata, il che significa che Silente lo conosce meglio di chiunque altro e sa come usare Newt per avvicinarsi a lui. "Una cosa importante da tenere a mente su Silente" dice Heyman, "è che è un esperto manipolatore. Ha manipolato Harry, dopo tutto".
The text from the @empiremagazine article
— Maura (@MauraLeamy) July 9, 2018
So Newt's mission is to get close to Grindelwald after his escape? pic.twitter.com/ye7gT7zpmv
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Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.
Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.
Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.
La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.
L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.
Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.
La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.