Angoulême 2020: Atto di Dio di Giacomo Nanni tra i vincitori della 47a edizione
L'edizione 2020 di Angoulême vede trionfare Florent Grouazel e Younn Locard con il loro Revolution, ma c'è un premio anche per l'italiano Giacomo Nanni
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Vi ricordiamo che già a dicembre erano stati assegnati il Gran premio della critica a Préférence Système e il Premio Goscinny a Le dernier atlas.
Fauve d’or per il miglior volume: Revolution - Tome 1: Liberté, di Florent Grouazel e Younn Locard
Premio per la miglior serie: L'ombra venuta dal tempo, di Gou Tanabe (pubblicata in Italia da J-POP)
Premio speciale della giuria: Clyde Fans, di Seth (pubblicato in Italia da Coconino Press)
Premio rivelazione: Lucarne, di Joe Kessler
Premio Polar/SNCF: No Direction, di Emmanuel Moynot
Premio L’audace: Atto di Dio, di Giacomo Nanni (pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard)
Premio fumetto per bambini: Les vermeilles, di Camille Jourdy
Premio fumetto per adolescenti: Le tigre des neiges 4, di Akiko Higashimura
Premio al patrimonio: La Main Verte et autres récits, di Nicole Claveloux ed Edith Zha
Premio al miglior fumetto alternativo: Komikaze #18, di Ivana Armanini
Premio del pubblico France Télévision: La Saison des roses, di Chloé Wary
Gran premio alla carriera: Emmanuel Guibert
Fauves d’honneur: Nicole Claveloux e a Yoshiharu Tsuge
Fauve d’honneur per il corpus di opere: Robert Kirkman
Durante il Festival di Angoulême ha sollevato qualche perplessità l'assenza di Rumiko Takahashi, vincitrice del Gran premio alla carriera dell'edizione 2019; secondo il regolamento, oltre a disegnare la locandina di quest'anno, l'autrice avrebbe dovuto infatti essere ospite della manifestazione. L'anno scorso, il vincitore Richard Corben non si era presentato per problemi di salute, ma era stata comunque organizzata un'esposizione delle sue tavole. Nel caso della Takahashi non è stata allestita una mostra, com'era sempre stato fatto finora. Gli autori giapponesi sono spesso riluttanti a presenziare a eventi in Occidente, ma questa è senza dubbio un'occasione mancata, considerando che la Regina dei manga è stata la seconda fumettista donna a ricevere l'importante riconoscimento.
Alla Takahashi farà seguito l'anno prossimo Guilbert, che ritirando il premio nei giorni scorsi ha dimostrato il suo amore per la musica italiana esibendosi in un frammento della canzone Discomusic, di Elio e le storie tese!
La réaction en chanson d'Emmanuel Guibert à son grand prix d'Angoulême #FIBD2020 @lassociation @EditionsDupuis pic.twitter.com/TRKxELHbDa
— Anne Douhaire-Kerdoncuff (@annedouh) January 29, 2020
Fonte: Angoulême