Angouleme 2019: trionfa Emil Ferris, tutti i vincitori!

I vincitori dei premi di Angouleme 2019, dove ha trionfato Emil Ferris e La mia cosa preferita sono i mostri

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Dopo il Grand Prix a Rumiko Takahashi, è tempo di scoprire i vincitori, nelle varie sezioni, della quarantaseiesima edizione del Festival International de la Bande Dessinée di Angouleme.

Prima di passare alla lista completa, vale la pena di spendere qualche parola per La mia cosa preferita sono i mostri, che continua a mietere successi e a raccogliere riconoscimenti in tutto il mondo. La graphic novel di Emil Ferris si è infatti aggiudicata la statuetta più ambita della kermesse francese, il Fauve d’Or, come miglior fumetto. L'opera, edita negli Stati Uniti da Fantagraphics e in Italia da BAO Publishing, ha fatto incetta di trofei nel 2018, con il Premio Carlo Boscarato e il Gran Guinigi, e a inizio 2019, proprio in terra d'oltralpe, con il Grand Prix dell'ACBD (L’Association des journalistes et critiques de bande dessinée).

E ora, ecco i numeri uno per ciascuna categoria:

- Le Fauve d’Or : Prix du Meilleur Album - Premio per il migliore fumetto, da La Sélection Officielle:

Moi, ce que j’aime, c’est les monstres (La mia cosa preferita sono i mostri), di Emil Ferris (Monsieur Toussaint Louverture)

- Prix Spécial du Jury - Premio speciale della giuria, da La Sélection Officielle:

Les Rigoles, di Brecht Evens (Actes Sud)

- Prix de la Série - Premio per la miglior serie, da La Sélection Officielle:

Dansker, di Halfdan Pisket (Presque Lune)

- Prix Révélation - Premio rivelazione, da La Sélection Officielle:

Ted, drôle de coco, di Emilie Gleason (Atrabile)

- Prix Jeunesse - Premio per il miglior fumetto per ragazzi, da La Sélection Jeunesse:

Le Prince et la couturière, di Jen Wang (Akiléos)

- Prix du Patrimoine - Premio per la miglior riedizione o recupero di un classico mondiale, da La Sélection Patrimonie:

Les travaux d’Hercule, di Gustave Doré (Éditions 2024)

- Fauve Polar SNCF - Premio per il miglior giallo/noir, da La Sélection Polar:

VilleVermine, di Julien Lambert (Sarbacane)

- Prix de la Bande Dessinée Alternative - Premio al migliore fumetto alternativo:

Experimentation, del collettivo Samandal

- Prix René-Goscinny - Premio René Goscinny (miglior sceneggiatore):

Pierre Christin, per Est-Ouest (Dupuis), disegnato da Philippe Aymond

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Fonti: BDGest | FIBD

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