Angoulême 2016: Claire Wendling rifiuta la candidatura al Grand Prix

"Volete farmi felice? Non votate più per me." Con queste parole, Claire Wendling rifiuta la nomination al Grand Prix d'Angoulême 2016

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Il Grand Prix d'Angoulême 2016 è diventato una vera e propria saga. Il genere non è il Fantasy o l'Epico, ma il “Polemico”. L'ultimo capitolo, ancora una volta eclatante, è rappresentato dal rifiuto della candidatura da parte di Claire Wendling, uno dei tre nomi insieme a Hermann e Alan Moore in lizza per il premio.

L'autrice francese ha espressamente chiesto in inglese su Facebook:

Volete farmi felice? Non votate più per me.

Durante un'intervista per il quotidiano locale Charente Libre, la Wendling ha paragonato la nomination al Grand Prix a un terribile maglione regalatole per Natale che si trova costretta a indossare. Ha puntualizzato di non aver prodotto fumetti inediti negli ultimi vent'anni e, anche se si è detta onorata dell'attenzione, ha aggiunto:

Sono una persona molto discreta. Non mi piace mettermi in mostra.

Gli stessi due pluri-finalisti insieme a lei, Hermann e Moore, avevano già espresso in passato per altri motivi, il loro rifiuto alla candidatura.

Volgiamoci al positivo e godiamoci il breve e delizioso video promo del 43° Festival International de la Bande Dessinée (FIBD) d'Angoulême, realizzato da Jérémie Moreau.

Come si dice The show must go on, o meglio, La vie continue...

Fonte: CBR | FIBD

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