Gli Anelli del Potere 2: la scena della morte di un noto personaggio avrebbe dovuto essere molto più lunga
Due dei protagonisti degli Anelli del Potere, Charles Edwards e Charlie Vickers, raccontano come sia stata tagliata e ridotta una delle scene di morte più dolorose dell’episodio finale
Il finale di stagione degli Anelli del Potere ha regalato più di un colpo di scena, e più di un triste addio ad alcuni dei personaggi principali della serie televisiva ispirata al mondo creato da Tolkien e alla saga del Signore degli Anelli.
Stando ai piani originali, però, la straziante tortura che culmina con la morte di Celebrimbor - e con il suo personale riscatto verso Sauron di cui ne profetizza la rovina per mano dei suoi stessi anelli - avrebbe dovuto essere ancora più lunga.
Ne abbiamo parlato un sacco, quel giorno, e abbiamo deciso di optare per una versione più concentrata del tutto.
Inizialmente c’era molto più dialogo tra i due, ma ad un certo punto ci siamo resi conto che, trovandosi in quella posizione ed essendo un discorso in fase di morte, forse stava durando troppo. Alla fine lo abbiamo ridotto per renderlo più immediato e per fare sì che comunicasse solo ciò che era davvero necessario: un monito di sconfitta per Sauron.
Lui è un prigioniero, e lo sarà per sempre!
Anche Charlie Vickers (Sauron) ha menzionato la scena in questione aggiungendo:
Aveva un discorso decisamente lungo. Ricordo che ci ha lavorato molto con gli showrunner. Alla fine lo hanno ridotto, per renderlo più diretto e per farlo sembrare meno simile a un soliloquio shakespeariano sulla morte… così é molto più d'effetto!
La seconda stagione degli Anelli del Potere é disponibile al completo con tutti e 8 gli episodi su Prime Video.