Andrew Garfield non ha problemi con l'esclusione di Spider-Man dalla corsa all'Oscar per il Miglior Film

Andrew Garfield ha spiegato perché non ha problemi di sorta con l'esclusione del nuovo Spider-Man dalla corsa all'Oscar...

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Domenica prossima, Andrew Garfield sarà uno dei protagonisti della Notte degli Oscar dato che è in corsa per la statuetta al Miglior Attore Protagonista grazie alla sua performance in Tick, tick… BOOM! la pellicola di Lin-Manuel Miranda disponibile, esclusivamente, in streaming su Netflix.

Proprio per questa ragione, Andrew Garfield è impegnato in una serie d'interviste che fanno da "corollario" alla serata che segnerà il culmine della cosiddetta stagione dei premi. Inevitabilmente, nel corso dei vari interventi fatti, la star è finita anche a parlare di una pellicola che, nonostante i tentativi fatti con la campagna FYC, è stata ignorata dall'Academy che l'ha tenuta in considerazione solo per una categoria tecnica, quella per i Migliori effetti speciali. L'avrete già capito: il film in questione è Spider-Man: No Way Home, il kolossal campione d'incassi targato Marvel Studios e Sony Pictures.

Andrew Garfield, nel commentare l'esclusione del nuovo Spider-Man da categorie importanti come Miglior Film, ammette di non aver particolari problemi perché il lungometraggio ha già ottenuto il più importante dei riconoscimenti: quello del pubblico.

Ospite al Jimmy Kimmel ha spiegato:

È un grande film quello di Jon Watts. Che, fra l'altro, è un regista sensazionale. È riuscito a mettere insieme tutte queste storie, tutti questi filoni e non l'ha fatta sembrare una cosa cinica. Lo ha reso sincero e importante. E poi c'è quest'altra cosa che amo, questo concetto di destino, quest'idea che se il Peter di Tobey o il mio non fossero apparsi in questo particolare universo, quello di Tom Holland, lui avrebbe potuto perdere la sua MJ se non ci fossi stato io ad afferrarla. Scusate lo spoiler. E che avrebbe potuto intraprendere una strada più oscura se non ci fosse stato Tobey ad appellarsi alla sua parte migliore. Adoro questa cosa. Il fatto che noi siamo stati chiamati ad avere questo ruolo di mentori, dando vita a questa fratellanza. Dal mio modo di vedere è molto bello.

Poi col Telegraph ha aggiunto:

Sai, non saprei (circa l'esclusione all'Oscar per il Miglior Film, ndr.). Voglio dire, è il sesto maggior incasso nella storia dei film. Fare un film visto da un miliardo di persone è un miracolo. Così come lo è fare un film apprezzato da un ente che deve elargire dei premi. A volte sono miracoli che si sovrappongono, altre volte no. Per Spider-Man posso dire che mi sento decisamente soddisfatto con il responso del pubblico. Mi pare abbastanza.

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Fonte: YouTube, The Telegraph

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