Anche Disney aderisce al boicottaggio delle pubblicità su Facebook
Disney aderisce al boicottaggio temporaneo delle pubblicità su Facebook, affiancando giganti come Unilever, Coca-Cola e Microsoft
Al contrario di altri brand, non è stata la stessa Disney a pubblicizzare questa decisione: la notizia è stata infatti diffusa dal Wall Street Journal sabato, che ha citato fonti anonime a conoscenza dei fatti. Più di mille aziende hanno confermato di aver deciso di sospendere temporaneamente gli investimenti su Facebook e Instagram aderendo alla campagna #StopHateForProfit: parliamo di giganti come Unilever, Coca-Cola, Microsoft, Starbucks e Verizon. L'iniziativa, nata in seguito alle proteste di Black Lives Matter per la morte di George Floyd e guidata da gruppi come NAACP e la lega contro la diffamazione, è volta a fare pressioni sul management del più grande social network al mondo, accusato di non intervenire in maniera abbastanza efficace contro i messaggi di odio.
Disney è l'azienda che, nel 2020, ha più speso sulla galassia Facebook: nel primo semestre ha investito la bellezza di 210 milioni di dollari in pubblicità su Facebook per Disney+ solo negli Stati Uniti.