Ana de Armas: la causa dei suoi fan contro la Universal e il trailer ingannevole di Yesterday può proseguire

Un giudice ha stabilito che la causa dei fan di Ana de Armas contro la Universal e il trailer ingannevole di Yesterday può proseguire

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Una delle notizie più curiose di questo 2022 che volge ormai al termine risale a gennaio e aveva in oggetto la denuncia ai danni della Universal fatta da un paio di fan di Ana de Armas, l'attrice e modella cubana e naturalizzata spagnola di Cena con delitto e Blonde, e la major citata, accusata di aver confezionato della pubblicità ingannevole.

Il californiano Michael Rosza e Conor Woulfe, residente nel Maryland, sostenevano di essere stati attirati con l’inganno nella visione di Yesterday (ECCO TUTTI I DETTAGLI) che, uscito al cinema nel 2019, ha incassato in tutto il mondo ben 154 milioni di dollari a fronte di un budget stimato fra i 26 e i 41 milioni. L'inganno di cui sopra è imputabile a un trailer in cui figurava, appunto, anche Ana de Armas che però non è effettivamente presente nel montaggio finale del film diretto da Danny Boyle (Trainspotting, 28 giorni dopo).

Ora sono arrivati degli sviluppi sulla vicenda, sviluppi che vanno a favore dei due fan "raggirati" che hanno ricevuto il nulla osta dal giudice Stephen Wilson a procedere con la loro causa perché ci sono, effettivamente, gli estremi per una denuncia di pubblicità ingannevole.

I legali della Universal hanno cercato di respingere la causa facendo leva sul fatto che i trailer cinematografici hanno diritto alla protezione del Primo emendamento in quanto "espressione di un lavoro artistico" che racconta una storia di una manciata di minuti con lo scopo di veicolare quelle che sono le tematiche di un film e, pertanto, non dovrebbero essere considerati come qualcosa di commerciale.

Il giudice Wilson ha però respinto tale argomento sostenendo che un trailer è a tutti gli effetti una proposta commerciale e, come tale, deve essere soggetto a quelli che sono i regolamenti californiani sulla pubblicità ingannevole e concorrenza sleale.

La Universal ha ragione nel momento in cui sostiene che un trailer implichi una certa creatività e discrezione editoriale, ma questi elementi non superano la natura commerciale del prodotto. Un trailer è, a tutti gli effetti, una pubblicità concepita per vendere un film proponendo ai consumatori un'anteprima del film.

Una posizione, questa, che è stata contestata dai legali della Universal:

Secondo il ragionamento dei querelanti, un trailer verrebbe privato della piena protezione del Primo emendamento e soggetto a gravose controversie ogni volta che uno spettatore afferma di essere rimasto deluso dal fatto che una data persona o scena apparsa in un trailer possa essere o meno presente nel montaggio finale di un film. O se un film si adatti o meno al genere che dichiarano di aspettarsi o mille altre lamentele che uno spettatore potrebbe fare.

Wilson, consapevole di questa preoccupazione, spiega che le leggi sulla pubblicità ingannevole si applicano solo nel caso in cui "una porzione significativa di consumatori ragionevoli" potrebbe essere fuorviata:

La sentenza della corte è limitata alla rappresentazione del fatto che una data scena o attrice sia in un film e nient'altro.

Ana de Armas doveva interpretare l'interesse amoroso del protagonista di Yesterday, interpretato da Himesh Patel. Il personaggio di Patel la incontrava sul set dello show di James Corden dove le avrebbe dedicato una serenata in cui suonava "Something" dei Beatles.

Qua sotto potete vedere una scena con Ana De Armas tagliata dalla pellicola in cui vediamo l’attrice, insieme a Jack Malick (Himesh Patel) allo show di James Corden.

Trovate tutte le informazioni su Yesterday nella nostra scheda del film.

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FONTE: Variety

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