American Horror Story non sarà puramente horror

La nuova serie di FX creata dagli autori di Glee non sarà solo una serie horror, ma anche uno show drammatico "sul matrimonio e sull'infedeltà".

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American Horror Story, la nuova serie di FX creata e sviluppata dagli autori di Glee, sarà a tutti gli effetti una serie horror, ma nel suo cuore sarà anche uno show drammatico "sul matrimonio e sull'infedeltà".

E' questo ciò che ha raccontato lo showrunner Ryan Murphy alla Television Critics Association a Beverly Hills. A ribadirlo è stata anche la grande protagonista del telefilm Connie Britton, che assieme a Dylan McDermott interpreta la coppia principale di American Horror Story:

"Ho paura dei film horror," ha ammesso la Britton. "Mi spaventa l'intero genere. Ho recitato in Nightmare on Elm Street perché volevo affrontare le mie paure... Ma questo show trascende l'horror. Non sarà semplicemente horror. Parla anche di questa relazione."

Al di là di queste precisazioni, però, lo show sarà capace di spaventare i suoi spettatori, in regola con i dettami del genere. Il co-creatore Brad Falchuck ha citato tra le fonti di ispirazioni Rosemary's Baby e Don't Look Now.

I due showrunner hanno poi risposto alle speculazioni su personaggi e cast, che potrebbero cambiare alla fine di questi 13 episodi iniziali: Murphy ha rassicurato affermando che non è un cambiamento strettamente necessario, ma che la produzione intende lasciare aperte più porte possibili.

La premiere di American Horror Story andrà in onda il 5 ottobre negli Stati Uniti, con un episodio speciale di 90 minuti.

Fonte: TV Line

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