American Horror Story: Evan Peters parla del ‘giorno più sanguinoso’ sul set

L'attore Evan Peters ha ricordato in una recente intervista quanto sia stato importante per la sua carriera lavorare nella serie American Horror Story

Condividi
L'attore Evan Peters ha rilasciato una nuova intervista alla rivista Hero in cui rivela l'importanza nella sua carriera della serie American Horror Story.
Quando ha iniziato a lavorare era ancora un teenager confuso e un po' ribelle e prima di ottenere una parte nello show antologico targato FX era alla ricerca disperata di un lavoro:

"Non lavoravo da un po', stavo ottenendo solo questi ruoli da guest star e mi sono reso conto che dovevo realmente iniziare ad applicarmi perché prima ero solo un teenager e non sapevo esattamente cosa volevo fare. Il mio manager di allora mi aveva detto che c'era uno show di Ryan Murphy e che tutto quello che lui tocca si traforma in oro quindi sarebbe stato grandioso ottenere una parte".

I primi giorni sul set sono stati particolarmente sanguinosi:

"Stavamo girando una scena e Ryan ha detto 'Ok, voglio che Evan venga ricoperto di sangue, lo metteremo in un angolo e faremo partire la telecamera e sarà grandioso. Sapete come lavora Ryan: è veramente creativo, è il suo show e lo sta scrivendo, creando e dirigendo. E' veramente fantastico lavorare con lui ed è davvero impulsivo, mi piace".

L'esperienza sul set della serie ha inoltre fatto capire a Evan quello che voleva fare nella vita:

"Ho pensato 'Oh, questo è uno show davvero fantastico, devo iniziare a lavorare, devo mangiare nel modo giusto, provare a fare il bravo e non rovinare tutto'. Stavo davvero impegnandomi in quella prima stagione".

Che ne pensate? Avete apprezzato Evan nel serial?

Fonte: HuffingtonPost

Continua a leggere su BadTaste