American Horror Story: Coven: Jessica Lange spiega i pregi della serie

 

Jessica Lange potrebbe presto abbandonare il mondo dello spettacolo, ma non prima di concludere i suoi impegni sul set di American Horror Story. L'attrice ha infatti dichiarato:

“Farò la prossima stagione, spero uno spettacolo teatrale e forse un paio di film, poi penso che sia forse il momento di iniziare qualcosa di completamente nuovo nella mia vita”.

Jessica è intenzionata a provare nuove esperienze, magari mettendosi alla prova dietro la macchina da presa, ma i prossimi due anni potrebbero quindi essere gli ultimi che la vedranno protagonista su un set o sul palcoscenico.

La vincitrice di cinque Golden Globe, due Oscar e di un premio Emmy si è recentemente messa alla prova come autrice scrivendo un libro per bambini ed è attualmente protagonista in American Horror Story: Coven, dove interpreta la strega Fiona che si impegna per trovare un modo di arrestare l'invecchiamento e per aiutare le altre streghe a difendersi dai pericoli. Gli spettatori hanno già potuto vederla mentre riporta in vita Madame LaLaurie (Kathy Bates), litiga con Marie Laveau (Angela Bassett) e critica le capacità in veste di insegnante di sua figlia (Sarah Paulson). L'attrice spiega:

“Senza rivelare troppo, Fiona salirà ancora sulle montagne russe dal punto di vista emotivo. E' la cosa che mi ha sempre intrigata come attrice. L'idea che hai vissuto una vita al massimo, ma è stata un'esistenza egoista ed egocentrica, e ora devi confrontarti con la tua mortalità. Come ci si sente? Quel tipo di rimorsi, rimpianti e dolore che arrivano a quel punto della tua vita...puoi fermare il treno e farlo tornare indietro?. Quindi questi sono gli elementi che stiamo portando avanti come la parte più interessante di questo personaggio”.

Jessica Lange vorrebbe anche esplorare maggiormente il rapporto tra Fiona e Cordelia perché la madre desidera la giovinezza, la bellezza, il potere, ma si è resa anche conto che la sua vita è vuota ed è stata condotta male. Nei prossimi episodi si potrebbe quindi vedere come affronterà questa nuova consapevolezza.

L'attrice, inoltre, apprezza molto una delle caratteristiche che rendono unica la serie:

“La cosa grandiosa di questo show, che penso sia unica, è che hai 12-13 episodi per indagare tutto questo, per approfondire veramente, ma non devi mai più ritornare su questa donna alla fine delle puntate...E' un bene, è una situazione perfetta”.

Il particolare uso delle mani del personaggio di Fiona non le è stato suggerito da nessuno, non lo aveva programmato prima delle riprese che, nel caso di American Horror Story, procedono sempre con un po' di pazzia e nel caos: “Ho letto il copione, ho cercato qualche indizio. Non c'era nulla che mi aiutasse a capire come rappresentare il suo potere”. Jessica ha quindi preferito fare dei gesti leggeri, semplici, movimenti quasi impercettibili e naturali.

L'attrice apprezza moltissimo la sua collega Kathy Bates perché si è avvicinata al ruolo di Madame LaLaurie, un personaggio realmente esistito, senza esitazioni, nonostante la mostruosità delle sue azioni; un aspetto che dimostra il suo coraggio come attrice. Tra le colleghe Jessica è entusiasta anche di lavorare con Frances Conroy, interprete di Myrtle Snow.

L'unico dubbio della star relativo alla nuova stagione era quello che fossero presenti troppi personaggi nella trama, impedendo in qualche modo di approfondire i loro legami perché gestirli tutti in puntate da 50 minuti non è una cosa semplice.

Fonte: The Huffington Post