American Horror Story: Coven - I commenti di Ryan Murphy sul finale
Ryan Murphy commenta l'ultimo episodio di American Horror Story: Coven e rivela qualche dettaglio sulle prossime stagioni
Ecco le sue rivelazioni:
Fin dall'inizio si era deciso che Cordelia sarebbe stata la Suprema perché la serie era dedicata alla tematica del rapporto tra madri e figlie, dell'avere una seconda opportunità e aprire nuove fasi della propria vita, credendo in se stessi quando nessun altro lo fa. Nel primo episodio il personaggio interpretato da Sarah Paulson dichiara di non essere la Suprema, ma questo era un indizio del percorso che avrebbe compiuto.
L'attrice non era a conoscenza del destino del suo personaggio. Le è stata comunicata la notizia mentre stava realizzando un paio di episodi prima del finale.
La scena dell'intervista che Cordelia rilascia alle televisioni ricordava un po' quella di Lana in American Horror Story: Asylum. Ryan ha apprezzato particolarmente quella scena perché permette a tutte le ragazze di sentirsi un po' più libere e rappresenta una metafora di molte cose.
Mostrare l'inferno personale di ognuna delle protagoniste è stato un momento divertente da realizzare e ogni diverso elemento aveva come tema comune il non essere viste e ascoltate.
Murphy ha sempre pensato che dissezionare una rana fosse una cosa terribile da far fare ai ragazzi, oltre a essere un po' triste, e ha sfruttato questa idea per mostrare quanto accade a Misty Day che deve quindi continuamente uccidere esseri viventi, nonostante la sua natura. Era un'idea un po' sconvolgente e una fine tragica per il personaggio.Ryan pensa che la fine di Fiona sia stata la più terribile e sorprendente di tutti, ma la strega si è meritata quella condanna.
Il creatore di American Horror Story: Coven non pensa che la vera punizione per Fiona sia quella di trovarsi in compagnia di Axeman, ma rendersi conto di aver sprecato la propria occasione di stabilire un legame con la figlia, il suo vero errore.
Sarah Paulson e Jessica Lange amano molto lavorare insieme perché sono buone amiche. L'interprete di Fiona non ha apprezzato molto dover trascorrere tante ore per realizzare il trucco necessario alle scene finali, ma ha amato le sequenze affidatele, soprattutto essendo una madre.
Tra gli aspetti più divertenti dell'episodio, secondo Murphy, ci sono invece Queenie che balla controllata da Cordelia e l'ultima parola pronunciata da Myrtle: Balenciaga.
Stevie Nicks ha ricordato a Ryan di aver scritto una canzone sulle Sette Meraviglie e le è stato chiesto di rimanere sul set un giorno in più per realizzare i primi minuti della puntata, aggiungendo la scena al copione perché era un'idea intelligente, carina e un omaggio nei suoi confronti.
Murphy non vuole dire quali membri del cast ritorneranno nella prossima stagione perché non hanno ancora iniziato le trattative e lunedì dovrà incontrare i responsabili della produzione. Gli autori, inoltre, non hanno nemmeno iniziato a lavorare.
Kathy Bates non è apparsa nell'ultimo episodio perché gli sceneggiatori hanno preferito concentrarsi sul rituale per determinare la nuova Suprema. L'attrice è stata d'accordo perché la sua uscita di scena sarebbe stata comunque memorabile.
Madison, probabilmente, sarà per sempre una bambola nelle mani di Spalding.
Murphy ha molto amato la storia di Frankenstein e il fatto che uccida il suo creatore. Per questo ne ha tratto ispirazione per il personaggio di Kyle. Ryan era un po' preoccupato perché Evan Peters avrebbe dovuto fingere di strangolare Emma Roberts e loro sono follemente innamorati nella vita reale, ma i due attori non hanno opposto obiezioni e si sono divertiti nel realizzare la scena, avvicinandosi alla sequenza dal punto di vista dei rispettivi personaggi. Nelle prime due stagioni i personaggi interpretati dal giovane attore morivano, mentre in American Horror Story: Coven Ryan ha voluto che il ruolo affidato a Evan rimanesse in vita in modo quasi immortale.
Murphy non ritornerà mai più a raccontare quello che accade nell'Accademia per giovani streghe di Miss Robichaux, anche se è un po' triste perché deve dire addio ai personaggi. La prossima stagione, tuttavia, sarà all'insegna di nuovi protagonisti e avrà una storia entusiasmante, riuscendo così a mantenere alto il livello dello show. In passato Ryan aveva pensato all'ipotesi di continuare a raccontare la vita delle donne di American Horror Story: Coven, magari realizzando uno spin-off, ma ha poi cambiato idea perché non sarebbe stato in linea con l'idea che anima il progetto.
La prossima stagione unirà atmosfere differenti e diversi periodi storici, uno dei quali sarà legato agli anni Cinquanta. Il processo di scrittura non è ancora iniziato, quindi non è stato ancora deciso come saranno strutturati i nuovi episodi, anche se verrà mantenuto qualche elemento comico perché sono stati particolarmente amati.
Ryan Murphy considera American Horror Story: Coven la stagione migliore del progetto televisivo, ma solo perché le ha detto addio da poco tempo. Realizzare lo show ha rappresentato un'esperienza divertente e una sfida, ma ha già progettato le prossime due stagioni.
Ryan si è meravigliato della crescita degli ascolti e pensa sia stato interessante ricordarsi che non si può mai predire con esattezza quello che piacerà al pubblico.
Il creatore del serial è orgoglioso del risultato finale, delle performance degli attori, dei costumisti, delle scenografie, e del lavoro compiuto da tutte le persone coinvolte. Il prossimo anno, ha anticipato Murphy, per loro sarà una vera sfida perché ci saranno molti momenti storici, bizzarri, folli e gotici; il pubblico che ha amato questa stagione sarà soddisfatto anche dalla prossima e dal suo tono leggermente comico.Nessuno online ha già indovinato di cosa parleranno i prossimi episodi. Ryan non sa chi abbia avuto l'idea di American Horror Story: Circus, di cui ha visto i poster, ma è consapevole del fatto che i fan vorrebbero vedere tematiche specifiche.
La quinta stagione sarà basata su un'idea molto diversa da quanto accaduto fino a questo momento nello show.