American Gods, la serie tv passa a Freemantle.

American Gods potrebbe diventare una serie tv, i diritti sono stati aquisiti da FreemantleMedia

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Il romanzo più famoso e, secondo moltissimi, più bello di Neil Gaiman, potrebbe ben presto avere all'attivo una trasposizione in serie tv. I diritti sono stati acquisiti pochi giorni fa da FremantleMedia, che lo ha annunciato con entusiasmo dopo che si era molto parlato di HBO alla produzione. Ci vorrà tempo e siamo solo all'inizio di un processo che comunque, quasi certamente, porterà il misterioso e tragico personaggio di Shadow sui nostri schermi, assieme al curioso pantheon degli Dei Americani, tutte le divinità delle più svariate tradizioni popolari trascinate negli USA dai popoli che abitano gli Stati Uniti.

Per chi conoscesse Neil Gaiman soltanto come fumettista e autore di Sandman (altra opera ultimamente oggetto di previsioni cinematografiche), la trama di American Gods è infatti questa: gli dei delle religioni antiche d'Europa, Africa, Asia e Sud America vivono negli USA. Portati dai cuori dei loro fedeli, hanno messo radici in un paese senza identità e che ha abbracciato tutte le culture. Ed ora hanno bisogno di Shadow, ex carcerato appena uscito di prigione, per affrontare la battaglia contro i nuovi dei: quelli della tecnologia, della comunicazione, della modernità.

In passato si è anche parlato di un film tratto da questo romanzo. La prospettiva di una serie tv ci conforta almeno in parte: troppi personaggi e troppe situazioni che si rincorrono per una pellicola. Scegliere ed escludere sarebbe doloroso, e il cammino del protagonista sarebbe insufficiente. Ecco perché ci si augura che questa acquisizione dei diritti porti al più presto a un inizio della lavorazione. L'affetto per il romanzo è grande, la preoccupazione per una trasposizione di qualità è alta. Sinora, la miglior resa filmica di un'opera di Gaiman rimane Coraline, grazie alla magia di una stop-motion impressionante. Vedremo se lo sbarco alle serie tv sarà altrettanto proficuo. Anche se in realtà si tratta di un ritorno. Neil Gaiman, come molti sapranno, è stato infatti autore di Neverwhere, Nessundove in italiano: sfortunata serie della BBC del '96, mai terminata, divenuta un breve fumetto e uno splendido romanzo.

Fonte: IGN

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